La NASA ha confermato che la missione Mars 2020, con il suo rover Perseverance, partiranno verso Marte il prossimo 20 luglio e non più il 17 luglio come precedentemente programmato.
Rinviato il lancio della missione Mars 2020 che porterà su Marte il rover Perseverance
Il ritardo di 3 giorni sull’originale tabella di marcia, oltre a far coincidere una missione spaziale così importante con una data fondamentale della storia dell’uomo, visto che il 20 luglio 1969 Neil Armstrong fu il primo uomo a mettere piede sulla Luna, è stato necessario perché perché il team a lavoro sulla missione verso il pianeta Rosso aveva bisogno di ulteriore tempo per risolvere un problema con le apparecchiature di terra del sistema.
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La NASA ha così deciso di rinviare il lancio, cosa che non avrà nessun effetto negativo sulla missione perché la finestra utile per far partire Mars 2020 senza alcun intoppo si chiuderà l’11 agosto, data limite che segna la fine dell’opportunità di decollare approfittando di un favorevole allineamento di Marte con la Terra, evento che si verifica solo una volta ogni 26 mesi.
My launch to Mars is now set for no earlier than July 20. More time was allotted for the @ulalaunch team to make repairs to ground system equipment. Liftoff atop an #AtlasV rocket is set for 6:15 am PT (9:15 am ET, 1315 UTC) https://t.co/O9TWWbGfFi pic.twitter.com/dcJfYjDb80
— NASA’s Perseverance Mars Rover (@NASAPersevere) June 11, 2020
Stando alle parole di Tory Bruno, CEO di United Launch Alliance, compagnia che sta fornendo il razzo vettore Atlas V che manderà in orbita Perseverance, il problema tecnico ha a che fare con una gru del rover che, in base alla nuova data di partenza, atterrerà sul suolo marziano il 18 febbraio 2021, all’interno del cratere Jezero del diametro di circa 72 che, miliardi di anni fa, ospitava un lago e il delta di un antico fiume.
In cosa consiste la missione di Perseverance?
La missione di Perseverance consisterà principalmente nell’analisi geologica dell’area alla ricerca di tracce di vita passata e sarà caratterizzata anche da tutta una serie di attività tra le quali, la più affascinante, consisterà nel tentativo di generare artificialmente dell’ossigeno partendo dall’atmosfera di Marte che è estremamente rarefatta e composta al 95% da anidride carbonica. Questa particolare tecnologia, che sembra strizzare l’occhio a quanto visto nel film Atto di forza (Total Recall) del 1990, attuata su larga scala potrebbe favorire l’esplorazione umana del Pianeta Rosso, come ribadito dai tecnici della NASA.
Perseverance sarà dotato anche di un piccolo drone che eseguirà dei brevi voli di perlustrazione, attività molto delicata proprio a causa della rarefatta atmosfera marziana. Se Ingenuity, questo il nome del piccolo elicottero, si “comporterà” bene, l’esplorazione aerea del Pianeta Rosso potrebbe svolgere un ruolo di primaria importanza per le future missioni su Marte.
Il rover, dal peso di 1025 kg, raccoglierà e stiverà anche dei campioni che, successivamente, verranno prelevati da una missione spaziale che NASA e Agenzia Spaziale Europea stanno preparando e che riporterà sulla Terra, già nel 2031, il materiale raccolto da Perseverance.
Fonte: space.com