All’uscita di Star Wars: Il risveglio della Forza, uno dei punti forti su cui si puntò per attirare il pubblico in sala fu la presenza di nuovi, temibili villain. Figure come Kylo Ren e Snoke fecero presa perché ricordavano passati cattivi della saga (senza mai raggiungerne il carisma, purtroppo), ma sin dai primi trailer i fan notarono un personaggio particolarmente attraente: Phasma.
Il passato del capitano Phasma al centro del nuovo romanzo Mondadori ambientato nell’universo di Star Wars
La figura del capitano del Primo Ordine prometteva di essere uno dei motivi per cui avvicinarsi alla nuova trilogia di Star Wars, ma sia Il risveglio della Forza che Gli ultimi Jedi non vollero approfondire il background del soldato interpretato da Gwendoline Christie, la Brienne di Games of Thrones. Rimanendo legati al solo ambito cinematografico, Phasma rischia di rimanere un personaggio promettente, ma mal sfruttato. Ed è qui che entra in gioco il concetto di transmedialità che sta, positivamente, caratterizzando l’universo di Star Wars.
Un’ambientazione come quella di Star Wars non può esser debitamente analizzata solo al cinema, necessita di maggior supporto. Se questo aspetto era già comparso ad inizio anni ’90 con la creazione dell’Universo Espanso (ora noto come Legacy), solo con l’avvento del Canon si è arrivati alla creazione di un universo crossmediale coeso, che toccasse serie TV, fumetti e romanzi. Forti di questa variegata intelaiatura narrativa, si è potuto indagare ulteriormente fatti e personaggi dell’universo di Star Wars, riportando in scena figure amate viste in precedenza, come Thrawn, oppure approfondire la storia di personaggi come Phasma.
Grazie al romanzo di Delilah S. Dawson, edito in Italia da Mondadori, si è quindi dato il giusto spazio alla figura del Capitano del Primo Ordine.
Curiosamente, Phasma non è la protagonista del romanzo, bensì ne è oggetto in modo trasversale. Si parla di lei, si indaga sul suo passato e sul modo in cui è arrivata ad esser una pedina essenziale del Primo Ordine, ma non è il soggetto principale della storia. La Dawson ha deciso di raccontare l’anima ed il passato della spietata soldatessa vedendola con gli occhi di chi ha avuto a che fare con lei, evidenziando quindi il modo in cui Phasma si è relazionata con i suoi compagni.
Il risultato è un libro magnetico, che pur non essendo essenziale per godersi appieno il nuovo arco narrativo di Star Wars, è un tassello che non può che impreziosire la nostra esperienza nella galassia lontana, lontana.
I veri protagonisti sono due rappresentanti delle diverse fazioni in lotta, Resistenza e Primo Ordine.
Vi Moradi, spia della Resistenza, è sulle tracce del passato di Phasma, su mandato della Principessa Leia. Raccolte le informazioni richieste, viene intercettata nel viaggio di ritorno dall’incrociatore del Primo Ordine Absolution. L’Absolution è una caserma itinerante in cui vengono addestrati i soldati del Primo Ordine nelle loro prime fasi di indottrinamento, sotto il comando del capitano Cardinal.
Ma Cardinal, esempio di credo inossidabile nei dettami del Primo Ordine, ha un nemico spietato, che vuole distruggere ad ogni costo: il Capitano Phasma. La rivalità tra i due, unici soldati del Primo Ordine ad avere un nome, è un veleno per l’anima di Cardinal, convinto che Phasma non sia un simbolo del Primo Ordine, ma una donna spietata che vede nella sua posizione solo un modo per garantirsi il potere, senza alcuna fedeltà al Primo Ordine.
La Dawson tramuta questa ossessione di Cardinal nel modo perfetto per mettere a nudo l’anima di Phasma. Tutto ruota attorno all’interrogatorio segreto di Moradi, svolto da Cardinal con disperazione e testardaggine, in modo da poter avere le informazioni essenziali per la caduta di Phasma, da utilizzare ad una riunione prevista con i vertici del primo ordine, tra cui Armitage Hux.
L’intera narrazione è focalizzata verso questa riunione, creando una crescente tensione nel lettore che vive l’ansia di Cardinal. Il soldato del Primo Ordine, emotivamente parlando, è il vero protagonista. La Dawson costruisce la storia di Phasma, narrata come flashback e nella forma di racconto-confessione durante la tortura di Moradi, in modo da trasformarla in una visione dello spirito di Cardinal, spinto a dubitare della sua fede nel Primo Ordine.
Pur essendo dedicato a Phasma, il romanzo riesce ad introdurre due nuovi personaggi che rappresentano al meglio la tensione emotiva che contrappone Resistenza e Primo Ordine. Sarebbe facile limitarsi a presentare i due protagonisti principali della storia come incarnazioni stereotipate delle due fazioni in guerra, ma la Dawson crea delle persone autentiche, fatte di dubbi e contraddizioni, costrette ad affrontare verità che potrebbero minare le convinzioni che guidano la loro esistenza.
Phasma diventa quindi una lettura che non solo svela finalmente il passato del Capitano più temuto del Primo Ordine, ma potenzialmente vede la nascita di due personaggi che, se debitamente valorizzati, potrebbero rappresentare una preziosa aggiunta per il nuovo corso di Star Wars.
Dopo Thrawn, Mondadori pubblica un altro romanzo che amplia il crescente Canon di Star Wars. A prescindere che si abbia apprezzato o meno il nuovo corso iniziato con Il risveglio della Forza, è innegabile che la scelta di dare una direzione univoca allo sviluppo dell’universo crossmediale di Star Wars stia dando i suoi frutti.
Che si tratti di cartoni animati, fumetti o romanzi, l’espandersi di Star Wars verso nuovi orizzonti sta proseguendo con cura e senza lasciare nulla al caso, offrendo agli appassionati la possibilità di soddisfare la propria curiosità con storie affascinanti e coerenti con la trama più profonda dell’ambientazione.
