Alcuni giocatori di Pokémon Go, oltre a mettere a repentaglio le proprie vite, hanno causato inconvenienti e ritardi ad alcuni treni giapponesi
Anche se la mania Pokémon Go sembra aver del tutto abbandonato la frenesia dei primi giorni successivi al lancio del mobile game di Niantic, con tantissimi giocatori che si sono ritrovati vittime di incidenti e protagonisti di situazioni pericolose, ancora giungono notizie di tragedie sfiorate e stupidi rischi causati dal distacco dalla realtà portato dal videogame.
Intorno alle 14:50 (ora locale) del 25 novembre scorso, alla polizia giapponese sono infatti giunte segnalazioni riguardanti 10 o più persone, intente a giocare a Pokémon Go, che percorrevano i binari della JR Inbi Line nei pressi di Tattori.
Quando gli agenti sono giunti sul posto non vi era più traccia degli incauti giocatori, la cui pericolosa leggerezza nel camminare lungo i binari ha comunque causato il ritardo di ben cinque treni (un’enormità per gli standard nipponici).
Gli inconvenienti, generatisi dalle precauzioni adottate per far in modo di non investire i giocatori, hanno coinvolto circa mille persone che viaggiavano su quella tratta.
Sembra infatti che la tratta di Tottori ospiti una Zona Safari con tantissimi Pokémon rari, compresi alcuni che di solito non appaiono in Giappone. Tale particolarità ha attirato i giocatori delle aree limitrofe, spingendo alcuni di loro ad allontanarsi dalla ressa dei “concorrenti” verso la ferrovia.
Solo pochi giorni fa era giunta notizia di una società di trasporti che si era scusata con i propri clienti dopo che un loro treno era partito con 20 secondi d’anticipo. Chissà se, in questo caso, passeggeri e compagnie arriveranno a pretendere le scuse per gli inconvenienti causati dai giocatori di Pokémon Go.
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Fonte: Comicbook