Nintendo ci tiene alle sue proprietà intellettuali e non perde occasione per dimostrarlo: solo ieri ha fatto chiudere Pokémon Prism, un ambizioso progetto portato avanti per ben 8 anni!
Non è la prima volta che capita e, purtroppo, non sarà nemmeno l’ultima: la stessa sorte di Uranium e altri giochi fan-made è toccata anche a Pokémon Prism.
Anche in questo caso l’autore, tale Adam, si è visto recapitare dalla casa nipponica un invito ad interrompere immediatamente i lavori sulla hack rom, considerata una violazione delle proprietà intellettuali di Nintendo e Game Freaks.
Dopo la bellezza di otto anni, il progetto ha dovuto chiudere i battenti a pochi giorni dall’uscita: il lancio di Pokémon Prism, infatti, sarebbe dovuto avvenire il 25 dicembre.
L’autore si è visto costretto ad eliminare anche i link per il download di Pokémon Brown, il progetto che lo ha reso famoso ed ha informato i suoi fan con un breve post sulla sua pagina Facebook:
Thank you all for your support throughout the years. I’m sorry it ended like this. I will make a longer statement regarding this soon, but expect this page to be shutdown in a few days.
Che dire? Si tratta sicuramente di una bruttissima faccenda, con un epilogo davvero triste per Adam ed i suoi fan. D’altro canto, però, anche Nintendo deve difendere ciò che gli appartiene.
Fonte: Polygon