Lo scorso anno i fan di Predator avevano tremato alla notizia della causa intentata dagli autori del film originale di Predator, Jimย eย John Thomas, nei confronti di Disney. L’azione legale, nata per annullare il trasferimento iniziale dei diritti dโautore nei confronti di 20th Century Fox (acquisita in seguito dall’azienda di Topolino), avrebbe infatti potuto potenzialmente bloccare l’uscita di nuovi progetti legati allo Yautja, tra cui ovviamente l’attesa nuova pellicola, Prey, in arrivo nel 2022 su Disney+.
Ora, da quanto emerso da una sentenza della corte di Los Angeles, la causa sembra esser stata archiviata dopo che le due parti hanno raggiunto un accordo in separata sede.
Archiviata la causa degli autori di Predator nei confronti di Disney
Anche se la causa intentata dai Thomas รจ stata archiviata, questa potrebbe avere un effetto boomerang sui Walt Disney Studios, che rischierebbero ora nuove cause simili relative alle molteplici proprietร intellettuali in loro possesso.
La legge utilizzata dal duo per fare causa alla Disney affronta infatti lโapparente ingiustizia che consentiva alle grandi aziende di acquistare opere protette da copyright dai suoi creatori, godendo poi dei benefici economici di una tale acquisizione senza compensare in seguito i creatori originali. Per rimediare a questo, ai creatori / autori della proprietร intellettuale in questione veniva fornita cosรฌ lโopportunitร di presentare una petizione, per la restituzione dei loro diritti dโautore dopo un certo periodo di tempo (di solito 35 anni).
Non sappiamo come si evolverร la situazione ma, quel che รจ certo รจ che, pandemia permettendo, Prey non subirร ulteriori ritardi e arriverร nelle sale cinematografiche quest’anno.