Prey, il film prequel della saga di Predator, ha debuttato su Disney+ solamente da poche ore ma sembra sia destinato a lasciare un segno sull’intero franchise. Nel momento in cui vi scrivo, la pellicola è diventata infatti rapidamente il film più apprezzato dell’intera saga, raccogliendo punteggi altissimi sui principali aggregatori di recensioni online e battendo ampiamente anche il film originale del 1987.
Attualmente, il film ha infatti una valutazione della critica del 92% su Rotten Tomatoes, con quella del pubblico che segue subito con un ottimo 88% di gradimento.
Le prime recensioni parlano di un “un raro thriller d’azione che fa aumentare l’adrenalina senza lesinare lo sviluppo del personaggio”, così come di una pellicola con “una versione e uno stile unici che fanno rivivere il franchise e lo rendono il film più intelligente dell’IP”.
Potreste pensare di non aver bisogno di un altro film di Predator nella vostra vita, ma avete bisogno di questo: è fantastico.
Tutto questo mentre si parla già della possibilità di veder arrivare un sequel di Prey.
La storia è ambientata nella nazione Comanche 300 anni fa e segue un Predator che viene lasciato sulla Terra per cacciare. Durante il suo viaggio, si ritrova ad affrontare una tribù di guerrieri Comanche, ma uno in particolare sta cercando di dimostrare di poter essere un grande guerriero.
Il film segue una giovane donna di nome Naru, “una guerriera feroce e altamente abile. È cresciuta all’ombra di alcuni dei più leggendari cacciatori che vagano per le Grandi Pianure, quindi quando il pericolo minaccia il suo accampamento, si propone di proteggere il suo popolo. La preda che insegue, e che alla fine affronta, si rivela essere un predatore alieno altamente evoluto con un arsenale tecnicamente avanzato, che si traduce in una resa dei conti feroce e terrificante tra i due avversari.”
Prey è stato prodotto da Jhane Myers (Monsters of God), un’acclamata regista della nazione Comanche, salita a bordo per aiutare il film a onorare i lasciti delle comunità native e assicurarsi che ritraessero accuratamente gli elementi storici del suo popolo.
Il cast del film include Amber Midthunder (The Ice Road, Roswell, New Mexico), l’esordiente Dakota Beavers, Stormee Kipp (Sooyii), Michelle Thrush (The Journey Home) e Julian Black Antelope (Tribal).