Seguendo le orme di Netflix e Disney Plus e dando seguito alle anticipazioni risalenti allo scorso settembre, Amazon Prime Video introdurrà dal mese prossimo la pubblicità all’interno dei propri contenuti video.
Con gli USA che faranno da apripista, dal prossimo 29 gennaio la piattaforma di streaming di proprietà del colosso dell’e-commerce inserirà spot all’interno di film, serie TV e programmi che fanno parte del catalogo digitale di Prime Video.
Stando a quanto riportato da The Verge, gli abbonati al servizio hanno da poco ricevuto un’email che li informa che dal prossimo 29 gennaio il loro piano includerà degli annunci pubblicitari “limitati” al fine di poter “continuare a investire in contenuti accattivanti e continuare ad aumentare tale investimento per un lungo periodo di tempo“.
La pubblicità su Prime Video sarà inferiore alla concorrenza
Questa la prima parte dell’email in questione: “Caro membro Prime, ti scriviamo oggi riguardo a un’imminente modifica alla tua esperienza Prime Video. A partire dal 29 gennaio, i film e i programmi TV Prime Video includeranno pubblicità limitate. Ciò ci consentirà di continuare a investire in contenuti accattivanti e di continuare ad aumentare tale investimento per un lungo periodo di tempo. Puntiamo a pubblicare un numero significativamente inferiore di annunci rispetto alla TV generalista e ad altri fornitori di TV in streaming. Non è richiesta alcuna azione da parte tua e non vi è alcuna modifica al prezzo attuale del tuo abbonamento Prime. Offriremo comunque una nuova opzione senza pubblicità per ulteriori 2,99 dollari al mese”.
L’abbonamento non subirà alcuna modifica ma, tutti coloro che non desiderano vedere la pubblicità all’interno dei contenuti di Prime Video, dovranno sborsare 2,99 dollari in più al mese.
Le modifiche all’abbonamento base ad Amazon Prime Video verranno poi estese ad altri mercati nel corso del 2024. Prima toccherà a Regno Unito, Canada e Germania seguire gli USA e poi, successivamente, anche a Italia, Francia, Spagna, Messico e Australia.