Continuano ad arrivare interessanti dichiarazioni dall’intervento fatto da Quentin Tarantino al podcast di Bill Maher e, dopo aver parlato del suo film di Star Trek, il regista americano ha dichiarato quale, secondo lui, è la miglior trilogia cinematografica di sempre.
La trilogia del dollaro, la miglior trilogia di sempre
Per i fan di Tarantino la risposta non poteva che essere la trilogia del dollaro di Sergio Leone. Il regista di Pulp Fiction ha infatti sempre dichiarato il suo amore viscerale per il regista italiano spiegando che, per quanto si potesse impegnare, non sarebbe mai riuscito a raggiungere il livello di perfezione del triello finale de Il buono, Il brutto e il cattivo.
“Credo che ci sia solo una trilogia che funziona completamente e totalmente all’ennesima potenza” dice Tarantino, “ed è quella di Per un pugno di dollari, Per qualche dollaro in più e Il buono, il brutto e il cattivo. Si tratta della visione di un unico regista, Sergio Leone, attraverso tutti i film, ma la cosa particolare è che fa quello che nessun’altra trilogia è mai riuscita a fare. Il primo film è fantastico, ma il secondo film è così bello: prende l’intera idea e la porta in una dimensione così grande da cancellarlo. E poi il terzo fa la stessa cosa del secondo ed è quello che non succede mai. Si assiste a un grande salto dal primo al secondo capitolo, ma il terzo non riesce a fare altrettanto. Nella saga di Mad Max, ad esempio, c’è Interceptor, poi Interceptor – Il guerriero della strada e poi Mad Max oltre la sfera del tuono, che non supera il secondo film.”
In sostanza per Tarantino la trilogia del dollaro è la migliore di sempre, perché migliora film dopo film, cosa che non è mai successa con nessun altra saga cinematografica.
Un remake che darà vita ad una nuova trilogia?
Non sappiamo se farà piacere a Tarantino, ma è in corso la realizzazione di un remake di Per un pugno di dollari, che potrebbe anche dare il via ad una nuova trilogia, botteghino permettendo.
Al momento le notizie a riguardo sono scarse, ma dubitiamo fortemente che, per citare Tarantino, possa anche solo avvicinarsi al livello cinematografico di Sergio Leone.