Ransie è cresciuta, è una quarantenne felicemente sposata e con figli ma riesce comunque sempre a mettersi nei guai, almeno è ciò che racconterà Tokimeki Tonight – Sorekara, il nuovo manga di Koi Ikeno sequel di Ransie la strega (Tokimeki Tonight).
La notizia arriva da Comic Natalie che riporta come sull’ultimo numero della rivista Cookie di Shueisha dello scorso 26 maggio, sia iniziata la serializzazione del nuovo josei manga della fumettista giapponese che arricchisce la storia di Ransie, opera che le ha dato la popolarità e che rappresenta, a tutt’oggi, il suo manga più noto.
In Giappone ha già debuttato Tokimeki Tonight – Sorekara, il sequel di Ransie la strega
Ransie la strega, da cui è stato tratto un manga di grande successo e molto conosciuto in Italia, dopo essersi concluso nel 1995 ha visto la pubblicazione di altre opere derivate come nel corso degli anni come remake, prequel e raccolte di storie che hanno dimostrato il grande seguito del manga e il profondo legame dell’autrice con questi personaggi.
A differenza di quanto avvenuto con Nei pressi di una stella (2000), Tokimeki Midnight – Batticuore a mezzanotte (2002), Le situazioni di Shun Makabe (2013), La fuga d’amore di Mori Eto (2015) e Lo scrigno dei tesori di Ranze Eto (2019), il nuovo lavoro di Koi Ikeno è un vero sequel del manga originale.
Questa nuova serie narra eventi ambientato dopo i fatti di Nei pressi di una stella, con Ranzie quarantenne che vive la sua vita insieme ai protagonisti storici come Shun, l’amica/rivale Yoko e i rispettivi figli, conosciuti ancora bambini proprio sul finire del manga originale. Il primo capitolo di Tokimeki Tonight – Sorekara vede Ranzie rimasta momentaneamente sola a casa, mentre Shun è all’estero per seguire degli allenamenti, che viene avvicinata da una persona sospetta.
Ricordiamo che in Italia il manga originale è stato pubblicato da Star Comics a partire dall’ottobre 2002, con il titolo di “Batticuore notturno – Ransie la strega”. La casa editrice perugina ha pubblicato anche gli spin-off e il remake.
