Non è un segreto che il regista Ridley Scott avrebbe voluto dirigere i sequel di Blade Runner e Alien. Ma, a distanza di anni, ne parla ancora e ovviamente rimpiange di non aver accettato questi progetti.
Nel corso di un’intervista rilasciata a Vanity Fair in merito al suo imminente Il Gladiatore 2, il regista ha parlato della sua carriera e dell’industria cinematografica e ritiene che non aver diretto i sequel di Alien e Blade Runner sia stata un’occasione mancata.
Ridley Scott rimpiange ancora di non aver diretto i sequel di Blade Runner e Alien
Scott ha dichiarato: “Sono stato lento a decidere. Avrei dovuto fare i sequel di Alien e di Blade Runner. Con gli anni si cambia. All’epoca non volevo ripetere l’esperienza. Così è arrivato Jim Cameron e poi David Fincher per Alien”.
Scott ha poi raccontato che i produttori e gli studios come la Warner Bros. e la 20th Century Fox non gli hanno dato la possibilità di scegliere cosa fare dei sequel. Ha spiegato: “Sono l’autore di due franchise. La maggior parte dei registi di Hollywood – sicuramente, diciamo, al mio livello – non si lascia andare a queste cose. Ma ho fatto Alien come secondo film, quindi non avevo molta scelta. E Blade Runner è stato il mio terzo film. Quindi, non avevo scelta perché avevo partner molto difficili. Era una specie di ‘Benvenuti a Hollywood’”.
Riguardo a come sono stati gestiti i sequel, Scott ha dichiarato: “Non mi è mai stato detto o chiesto, potete immaginare che non ero contento”.
Comunque sia, Aliens e Blade Runner 2049 hanno finito per essere degli ottimi film. I registi che hanno realizzato questi sequel (Denis Villeneuve e James Cameron) hanno fatto un lavoro straordinario ed esiste quindi la concreta possibilità che sarebbero stati molto diversi se Scott li avesse diretti.
Anche se Scott non è contento di non aver potuto dirigere quei film, è facile immaginare che i fan siano contenti di come sono andate le cose.
){kind=link}