Per molti giocatori Root non ha affatto bisogno di presentazioni: questo popolare gioco da tavolo ha vinto numerosi premi ed รจ uno dei prodotti di punta nel panorama ludico. Non sorprende quindi che a partire da questo gioco molto apprezzato Brendan Conway e Mark Diaz Truman della Magpie Games e LederGames abbiano realizzato un gioco di ruolo omonimo, edito in Italia da MS Edizioni. Potete recuperare il manuale base A QUESTO INDIRIZZO.
Il GdR Root – Un Gioco di Avventure nei Boschi ci porterร in un’ambientazione popolata da animali in guerra tra di loro, in un mondo in cui diverse fazioni lottano per il controllo dei Boschi. Noi siamo partiti per un’avventura vestendo i panni dei Vagabondi e ora siamo pronti per condividere i nostri pareri sul manuale di Root con voi.
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Vita da furfanti nei Boschi: ecco cosa contiene il manuale
Non conoscete Root? Non avete mai giocato al gioco da tavolo nรฉ avete letto la sua ambientazione? Non ci sono problemi, perchรฉ il manuale di questo GdR contiene tutte le informazioni necessarie che ci servono per immergerci nelle atmosfere e nelle storie ambientate nei Boschi.
A partire proprio dall’ambientazione cui รจ dedicata la prima parte del manuale. Nell’universo di Root ci sono diverse fazioni di animali antropomorfi che lottano per il controllo delle risorse dei Boschi. Combattendo molte insidie come orsi e criminali, gli abitanti sono riusciti a rendere alcuni luoghi, le Radure, sicuri per poter vivere in tranquillitร .
Purtroppo perรฒ questa lieve sicurezza ha fatto posto a recenti nuovi minacce: la Grande Guerra civile della Dinastia delle Aquile ha messo a dura prova la precaria pace raggiunta e questa perdita di potere ha portato all’avanzata della Marchesa de Gattis, una potente nobile proveniente da un regno lontano che ha colto l’occasione per invadere i Boschi e riunirli sotto il suo Marchesato. Tra questi giochi di potere insorge anche l’Alleanza dei Boschi, composta da animali pronti a far fronte comune contro i poteri dominanti. Insomma, proprio tutti gli animali sono stati toccati da queste guerre… compresi noi Vagabondi!
Infatti, in Root interpreteremo proprio un gruppo di Vagabondi: non propriamente degli eroi, ma neppure degli avidi antieroi. D’altronde dobbiamo sempre ricordare che non รจ semplice muoversi tra i Boschi! In quest’ambientazione dove non troviamo la completa malvagitร (in Root nessuno รจ cattivo per natura!) ma neppure la pura bontร , i Vagabondi si troveranno ad aver a che fare con situazioni complesse e mai banali, e di volta in volta dovranno scegliere la loro strada.
Dopo aver delineato l’ambientazione e spiegato come intavolare una sessione di gioco, il manuale passa a spiegare come creare un Personaggio a partire dalla scelta del Playbook. Questo perchรฉ il gioco di ruolo di Root รจ un PBTA (Powered by the Apocalypse), un GdR in cui i giocatori hanno a disposizione delle Mosse che si attivano grazie ad un innesco (sinteticamente, quando succede X allora succede Y), che deve essere portato nella narrazione. Per verificare che le Mosse abbiano successo o meno si tirano due dadi a sei facce: si ha un pieno successo con un risultato di 10+; un successo parziale con un tiro da 7 a 9; dal 6 in giรน otteniamo un fallimento.
Nei PBTA i personaggi si creano partendo da un archetipo specifico, ossia da un Libretto, qui Playbook, che equivale alla Scheda Personaggio. Ogni giocatore sceglie il proprio Playbook: avrร cosรฌ la sua storia da personalizzare, dei legami da associare agli altri giocatori al tavolo e delle mosse personalizzate, che coprono molte casistiche di gioco e danno profonditร al Personaggio. Nel manuale troveremo i seguenti Playbook: l’Avventuriero, la Canaglia, il Ciarlatano, il Giudice, il Ladro, il Mastro, il Predone, il Ranger e il Ronin.
Il manuale contiene poi una sezione dedicata alla gestione dei Boschi per il GM (il Game Master), un capitolo interessante che consiglia le migliori pratiche per condurre il gioco. Si tratta di una sezione utile per approcciarsi nel migliore dei modi all’ambientazione di Root e per capire come gestire al meglio il gioco in veste di master di un PBTA.
Quindi, in queste pagine si trovano consigli e tecniche utili: ad esempio si parla dell’Agenda (una serie di obiettivi da realizzare nel corso della sessione) consigli per la descrizione del mondo, i principi, gestire la presenza delle Fazioni e, ovviamente, anche le Mosse del GM. Si tratta delle azioni che compie il Master durante le sessioni, le quali possono essere Aperte o Chiuse a seconda che siano o meno immediatamente efficaci. Tra le Mosse del GM citiamo come esempio l’infliggere ferite, rivelare una veritร scomoda, attivare uno svantaggio, mostrare i segni di una minaccia imminente e altre.
In ultimo, troviamo nel manuale Il Boschetto di Gelilah, un’avventura che fornisce un ampio contesto entro il quale far muovere i Vagabondi. Si tratta di un’ottima idea non solo perchรฉ fornisce uno scenario che permette di giocare sin da subito, ma anche perchรฉ permette di entrare immediatamente nelle atmosfere e nell’ambientazione di Root.
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Root: conclusioni alla nostra recensione
Root nasce come un wargame ben congegnato e con una storia fatta di intrighi e conflitti, con antichi tiranni che stanno riorganizzando le proprie fila, conquistatori venuti da lontano, una lega di facinorosi rivoltosi e vagabondi pronti a diventare gli eroi degli abitanti o la piaga delle radure. Citare il gioco da tavolo รจ d’obbligo anche parlando del gioco di ruolo, non perchรฉ il GdT sia necessario per giocare a Root (anzi!), ma perchรฉ il gioco di ruolo riprende in toto le atmosfere e le tematiche presenti nel wargame in una maniera non solo coerente, ma anche molto originale.
Infatti, l’utilizzo del sistema Powered by the Apocalypse aiuta molto nella gestione di giochi di ruolo agili e immediati, nei quali รจ determinante il come viene effettuata una determinata azione. Lo stile del gioco di ruolo di Root va precisamente in questa stessa direzione: giocheremo un rapido ed entusiasmante cappa e spada nel quale potremo decidere come i nostri Personaggi diventeranno Eroi o la Nemesi degli abitanti o delle fazioni.
Il regolamento si adatta bene a questo obiettivo, inserendo inoltre alcuni elementi specifici e peculiari come la meccanica della Reputazione (il modo in cui la fazione considera il PG, se eroe, nemico o nessuno dei due), le Mosse di Viaggio (รจ pur sempre una parte fondamentale della vita di un vagabondo!), l’Equipaggiamento personalizzabile grazie alla meccanica delle Etichette.
Insomma, Root รจ un gioco di ruolo che ha davvero tutte le carte in regola per diventare uno dei piรน interessanti PBTA presenti nella vostra collezione di giochi di ruolo. E se vi siete avvicinati a questo titolo per il gioco da tavolo ed รจ la vostra prima esperienza con i GdR non preoccupatevi perchรฉ il manuale contiene ottime ed esaurienti spiegazioni su come iniziare una partita e consigli per il GM. Queste facilitazioni, il sistema immediato e narrativo e l’ambientazione coinvolgente rendono Root perfetto anche come gioco di ruolo per neofiti.
Ultima menzione, ma non meno importante, per il comparto di illustrazioni del manuale davvero pregevole, realizzato da Kyle Ferrin, e che rende l’esperienza di lettura piacevole, completando in questo modo il manuale con lo stesso stile grafico che chi ha giocato al gioco da tavolo conosce giร (come sempre non fatevi ingannare da quelle volpi cosรฌ carine!). Il tutto fa trasparire una cura per il dettaglio nella realizzazione del manuale (che potete trovare QUI) davvero notevole.
Scegliete il destino del vostro gruppo di Vagabondi e forgiate la vostra fortuna, che sia per meriti o per misfatti. I Boschi vi attendono!