Lun 10 Febbraio, 2025

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Seagate: scoppia lo scandalo degli hard disk usati venduti come nuovi

Sembra che sia scoppiato un caso Seagate-Gate riguardante la vendita di hard disk usati spacciati per nuovi.

Le prime segnalazioni sono arrivate dalla Germania durante lo scorso mese di gennaio, con numerosi utenti che hanno denunciato l’acquisto di unitร  Seagate Exos, utilizzate principalmente per i data center, che presentavano evidenti segni di utilizzo pregresso.

Successivamente, casi analoghi sono emersi in altri paesi, tra cui Australia, Thailandia e Giappone, suggerendo una problematica di piรน vasta scala e non piรน riconducibile a problemi di qualche distributore locale dal fare truffaldino.

Hard disk Seagate “spremuti” per minare criptovalute e poi spacciati come nuovi

Le indagini preliminari suggeriscono che questi hard disk potrebbero provenire da ex mining farm cinesi di criptovalute, dove tale hardware รจ stato utilizzato per le attivitร  di mining. Con la chiusura di queste farm, gli hard disk sarebbero stati reintrodotti sul mercato come nuovi, senza alcuna indicazione del precedente utilizzo.

Alla luce di tutto ciรฒ, diversi rivenditori hanno adottato misure per tutelare i consumatori. Alcuni hanno sospeso la vendita dei modelli Seagate coinvolti, offrendo rimborsi o sostituzioni agli ignari clienti che pensavano di aver acquistato dei dischi rigidi nuovi. Tuttavia, rimane il problema dei marketplace online, dove la tracciabilitร  dei prodotti e dei venditori รจ piรน complessa, rendendo difficile garantire l’autenticitร  delle unitร  vendute.

Intanto Seagate ha preso le distanze dalla vicenda, affermando di non aver distribuito direttamente le unitร  coinvolte ai rivenditori interessati. L’azienda suggerisce che il problema possa derivare dalla catena di rivendita nel mercato dell’usato, dove i prodotti sarebbero stati ricondizionati, reimballati e venduti come nuovi senza autorizzazione. Seagate ha avviato un’indagine interna e invita i consumatori a segnalare eventuali anomalie, utilizzando anche lo strumento di verifica della garanzia disponibile sul proprio sito ufficiale.

hard disk meccanico testina e disco

Come si fa a controllare se un hard disk รจ usato?

Per verificare se un hard disk sia effettivamente nuovo o usato, รจ possibile controllare i valori FARM (Field Accessible Reliability Metrics), metriche avanzate implementate da Seagate per monitorare la durabilitร  dei dischi. Questi valori forniscono informazioni dettagliate sul tempo di utilizzo effettivo del disco, superando le limitazioni dei tradizionali parametri SMART. Utilizzando strumenti come Smartmontools, disponibile per vari sistemi operativi, รจ possibile leggere ed estrapolare i dati FARM e determinare le ore di funzionamento accumulate dall’unitร .

Seagate รจ parte lesa come gli sfortunati consumatori?

Al momento non รจ ancora chiaro cosa sia effettivamente successo e, probabilmente, ci vorranno settimane per scoprire i colpevoli e ricostruire tutta la catena di passaggi che ha portato questi hard disk usati a finire nuovamente sul mercato del nuovo. La cosa, al momento, parrebbe non essere riconducibile direttamente al colosso americano che, ricordiamo, รจ il secondo produttore di hard disk piรน importante del mondo.

Tuttavia, questo scandalo evidenzia l’importanza di acquistare prodotti tecnologici solo da rivenditori autorizzati e di fiducia, al fine di evitare frodi e garantire la qualitร  e l’affidabilitร  dei dispositivi. I consumatori sono invitati a verificare attentamente le condizioni dei prodotti acquistati e a utilizzare gli strumenti disponibili per accertarsi dell’effettiva novitร  delle unitร . In caso di dubbi o anomalie, รจ fondamentale contattare immediatamente il rivenditore o il produttore per ottenere assistenza e, se necessario, richiedere la sostituzione o il rimborso del prodotto.

In conclusione, la vicenda degli hard disk Seagate usati venduti come nuovi rappresenta un monito per l’intero settore tecnologico, sottolineando la necessitร  di una maggiore trasparenza nella catena di approvvigionamento e di controlli piรน rigorosi per garantire la tutela dei consumatori. Solo attraverso una collaborazione tra produttori, rivenditori e utenti finali sarร  possibile prevenire future frodi e mantenere elevati standard di qualitร  nel mercato dell’hardware.

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