WizKids (The Expanse, Waterdeep: il Dungeon del mago folle) ha recentemente annunciato che è pronta a rilanciare sul mercato Seeders from Sereis: Exodus, famoso gioco originariamente edito nel 2017 da Sweet Games.
Seeders from Sereis: Exodus ci porterà nuovamente in fuga da una civiltà morente
Quando una forza sconosciuta minaccia di rendere inabitabile un pianeta, i Seeders devono costruire le Arche, le gigantesche navi da colonia che potranno garantire la sopravvivenza della popolazione.
In un lontano futuro, i coloni di una Terra morta, chiamati Seminatori , sono minacciati da una forza che sta distruggendo il loro mondo. Devi progettare una nuova arca affinché i Seminatori possano scappare e raggiungere le loro nuove case. Pesca le carte per gettare le basi per la tua arca. Negozia per ottenere i migliori moduli e il personale più qualificato. Approfitta di interazioni complesse. Crea la nave colonia che salverà i Seminatori dall’estinzione!
Seeders from Sereis: Exodus è un gioco da tavolo per 2-4 giocatori, dai 14 anni in su, della durata di circa 2 ore a partita.
In ciascun turno i giocatori pescano carte, posizionano strategicamente token per indicare al negoziatore le carte che desiderano. Una volta piazzati tutti i token, viene calcolata l’influenza e determinati i vincitori di ciascuna carta.
Una volta ottenute, le carte possono essere giocate per guadagnare punti vittoria o scartate per ottenere risorse. Ogni carta rappresenta un diverso componente dell’arca – moduli e personale – e i giocatori troveranno sinergie uniche tra le carte. Interazioni complesse aggiungono livelli di strategia che portano a un’esperienza unica ogni volta che giochi.
Seeders di Sereis: Exodus, a detta dell’editore, sarà inoltre caratterizzato da materiali di altissima qualità e da bellissimi artwork, adattissimi per raccontare una storia profonda e avvincente, e continuerà a sfidare sfidando i giocatori con decisioni difficili e meccaniche uniche.
WizKids è pronta a rilasciarlo, in inglese, il prossimo autunno.
Nella speranza che qualcuno degli editori italiani che, negli ultimi anni, hanno localizzato i titoli della casa editrice americana possa farci una bella sorpresa, fateci sapere cosa ne pensate, lasciando un commento qui sotto.