Ok, lo so.
La maggior parte di voi, almeno quelli nati dopo il 1990, si starà chiedendo, ricorrendo a vari gradi di turpiloquio, “chi diamine è l’Uomo da Sei Milioni di Dollari“?
Oppure: “Perché solo 6 milioni? Ronaldo ne vale di più!“
Armatevi di un po’ di pazienza e, dopo avervi messo a conoscenza che Dynamite Comics ha annunciato appunto un fumetto ispirato alla serie TV cult degli anni 70 con protagonista l’attore Lee Majors, vi illuminerò su tutto.
Dynamite Comics ripesca uno dei cult degli anni ’70 e annuncia la serie a fumetti de L’Uomo da Sei Milioni di Dollari
Nata nel 1974 come serial di avventura e fantascienza, liberamente ispirata al romanzo “Cyborg” di Martin Caidin, lo show segue le avventure del colonnello Steve Austin (no, non il wrestler, un altro) il quale, dopo un pauroso incidente, viene ricostruito come ibrido macchina-uomo grazie a un’operazione chirurgica all’avanguardia e all’utilizzo di costosissime tecnologie militari all’avanguardia, da cui, appunto, il titolo.
Da figlio degli anni ’80 e delle TV private, ho un appassionato ricordo della serie (e del suo spin-off al femminile “La Donna Bionica”) e sono sicuro che anche voi giovinastri avrete incrociato almeno un suo aspetto sonoro, nelle vostre giovani vite.
Provate a digitare su Google “effetto sonoro Uomo Da Sei Milioni Di Dollari” e capirete che intendo.
Dettagli sulla serie al fumetti de l’Uomo da Sei Milioni di Dollari
Scritta da Christopher Hastings e disegnata da David Hahn, la serie (ambientata negli anni ’70) vedrà Steve Austin lottare al fianco dell’agente segreta giapponese Niko Abe contro samurai, spie del KGB ed altri residuati da Guerra Fredda assortiti, con l’aggravante di un misterioso malfunzionamento delle parti robotiche del protagonista, che gli causerà non pochi grattacapi.
In una recente intervista, l’autore dei testi Christopher Hastings ha così esplicitato la sua eccitazione nel lavorare al fumetto:
Ehi, lo so che i fumetti sono il business del divertimento, però GENTE! Come mi sto divertendo a scrivere questa storia!
Mi metto addirittura a ballare sulla sedia quando mi arrivano le tavole di David Hahn, con in più la tremenda consapevolezza che mi toccherà scrivere delle parole che non sfigurino di fronte a tanta bravura!
Forse il buon Christopher è un po’ troppo preso bene o lo è in a corporative way ma, se le copertine pubblicate da CBR a corollario della notizia sono indicative perlomeno della qualità dei disegni, uno sguardo a questa serie, personalmente, voglio assolutamente darlo!
Non è stata ancora comunicata ufficialmente la data del debutto di questa nuova serie, ma si parla comunque di marzo 2019.
Voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere con un commento qui sotto!