Un paio di mesi fa, la produttrice della serie Sherlock, Sue Vertue, ha fatto scalpore quando ha dichiarato in un’intervista che “c’è un futuro per la serie”. I fan della serie si sono quindi chiesti se si trattasse di un’anticipazione di… qualcosa, ma il creatore dello show, Steven Moffat, è intervenuto per chiarire che al momento non c’è nulla in cantiere per Sherlock, offrendo al contempo alcune parole incoraggianti sul futuro dello show.
Gli autori e i creatori della serie hanno sempre chiarito che il più grande ostacolo a un’altra stagione era rappresentato dagli impegni delle sue star, Benedict Cumberbatch e Martin Freeman.
Entrambi gli attori hanno avuto carriere molto impegnative negli ultimi sette anni, a partire dall’ultimo episodio della serie, ma molti dei loro impegni con franchise come Marvel e Lo Hobbit, rispettivamente, si sono conclusi.
Steven Moffat torna a parlare di Sherlock, la serie per la quale “c’è un futuro” ma nulla ora in sviluppo o in programma
Moffat è stato quindi interpellato dalla rivista SFX sul futuro di Sherlock, mentre promuoveva il suo prossimo speciale natalizio di Doctor Who “Joy to the World”, da lui scritto, e ha così risposto:
“Mi piacerebbe molto rifarlo. Non è un formato che si esaurisce. Ha più di cento anni e va forte, quindi perché non ne facciamo altri? Sue ha detto questo solo perché le è stato chiesto e all’improvviso è diventato un annuncio su un film! Non ci sono nuove notizie. Stiamo solo rispondendo alla domanda, come sempre”.
Ha proseguito:
“Lo rifaremmo volentieri e spero che un giorno lo faremo. Sembra perverso non farlo. Nella tua vita fai abbastanza spettacoli di cui non frega niente a nessuno, quindi è bello averne uno che appassiona la gente. È quasi presuntuoso, quasi arrogante, non rifarlo. Ma non ci sono piani precisi, proprio nessuno”.
Ha però un’idea di come potrebbe essere lo spettacolo nei prossimi episodi:
“Sarebbe bello vederli un po’ più vecchi, perché nella nostra versione era sempre molto in evidenza il fatto che fossero più giovani, per non parlare del fatto che fossero moderni. Sarebbe bello vederli più all’età di Jeremy Brett e Edward Hardwicke, un po’ più Rathbone e Bruce. Penso che sarebbe bello. Ora possiamo vedere la versione più famosa di mezza età”.