Lo scorso 23 marzo, alle 5 del mattino, un 28enne residente a Tokyo, tale Kensuke Nakanishi, ha ancorato una fune ad una ringhiera sul tetto di un edificio a Higashi-Ikebukuro, calandosi per cinque metri nel vuoto appoggiato ad un palazzo di sei piani, senza cavi o protezioni di sicurezza, posizionandosi davanti ad una finestra, pronto per rubare alcune rare carte dei Pokémon.
Si cala da un palazzo di sei piani per rubare delle carte dei Pokémon
Stando a quanto riportato dalla polizia, l’uomo ha rotto la finestra di un negozio di carte collezionabili per il furto di alcune carte rare dei Pokémon e di Yu-Gi-Oh, più o meno un’ottantina, per un valore complessivo di 8500 € più altri 2000 € in contanti (già che c’era, perché sputarci sopra?).
“Ero nel club di arrampicata su roccia al liceo quindi non avevo paura delle altezze” ha detto Nakanishi dopo esser stato arrestato dalla polizia, tradito dalle videocamere di sicurezza.
Un colpo degno del Team Rocket (anche per quanto riguarda l’epilogo della vicenda) che tuttavia non è stato messo in atto per completare la collezione o potenziare il mazzo del 28enne. L’interesse di Nakanishi per le carte sembra fosse esclusivamente per il loro valore economico poiché, dopo esser stato arrestato, ha dichiarato che stava progettando di rivenderle per saldare alcuni debiti personali.