Ogni giorno milioni di utenti utilizzano servizi online per la conversione dei file PDF per lavoro o per svago, ignari che alcuni di questi siti potrebbero essere dei veri e propri colabrodo per i dati sensibili, facendo trapelare online migliaia di documenti.
È quasi lapalissiano che la possibilità di convertire, unire, dividere o comprimere PDF online gratuitamente non vada di pari passo con la sicurezza, anche se ci si aspeterebbe almeno un livello di controllo minimo da parte di questi siti che, diciamoci la verità, ci danno una grossa mano nello svolgere in maniera del tutto free alcune funzione tipiche di software a pagamento.
Patenti, passaporti e altri dati sensibili trapelati online dopo la conversione in PDF
Tuttavia è comunque sorprendente venire a conoscenza che il team di ricerca di Cybernews ha scoperto due siti per la conversione di file PDF, PDF Pro e Help PDF, che hanno fatto trapelare oltre 89.000 documenti come passaporti, patenti di guida, certificati e altri documenti con dati sensibili.
Secondo il report sia pdf-pro.io che help-pdf.com condividono design simili e sembrano essere riconducibili alla stessa azienda con sede nel Regno Unito. Entrambi i servizi offrono agli utenti strumenti per la conversione di PDF, la compressione, la modifica e anche tool per firmare i PDF.
La cosa più sconcertante è che qualsiasi tentativo da parte di Cybernews di contattare i siti incriminati per avere delucidazioni a riguardo è stato ignorato dagli interessati, con un bucket Amazon S3 (un contenitore di dati digitali del servizio di cloud storage di Amazon) esposto e completamente alla mercé di hacker e di chiunque voglia impossessarsi di questi PDF con dati personali, senza considerare il fatto che gli utenti continuano a caricare i propri documenti ignari di quanto stia accadendo con i due servizi.
