Lo scorso 19 gennaio il lander SLIM (Smart Lander for Investigating Moon) è arrivato sulla superficie della Luna, anche se la sonda giapponese si è ribaltata e adesso è curiosamente poggiata su un fianco senza poter orientare correttamente i pannelli solari che dovrebbero fornirle energia.
La causa del ribaltamento è stata individuata nel malfunzionamento di uno dei due ugelli del razzo di frenata, come rivelato dalla JAXA, l’agenzia spaziale nipponica. Pare che a circa 50 metri di altezza il razzo abbia perso parte della sua normale spinta, costringendo la sonda a effettuare un allunaggio scomposto, disallineamento che ha fatto quasi capovolgere SLIM all’arrivo nel cratere Shioli.
SLIM ha allunato su un fianco
La conferma dell’assetto anomalo è arrivata da Sora-Q, un robot trasformabile grande come una palla tennis, che ha scattato la curiosa immagine di SLIM poco dopo essere stato rilasciato da LEV-1, un rover che si muove come una cavalletta ma che è rimasto senza energia a bordo della sonda madre.
The Lunar Excursion Vehicle 2 (LEV-2 / SORA-Q) has successfully taken an image of the #SLIM spacecraft on the Moon. LEV-2 is the world’s first robot to conduct fully autonomous exploration on the lunar surface. https://t.co/NOboD0ZJIr pic.twitter.com/mfuuceu2WA
— JAXA Institute of Space and Astronautical Science (@ISAS_JAXA_EN) January 25, 2024
I tecnici giapponesi del controllo missione sperano che, con il proseguire della sua orbita attorno alla Terra, la luna possa mettersi in una posizione tale che i raggi del Sole possano colpire i pannelli solari si SLIM da angolazioni migliori.
Nel frattempo, per risparmiare la poca elettricità rimasta, SLIM è stata spenta proprio in attesa di un momento più propizio per poter immagazzinare l’energia necessaria per riattivare tutta la strumentazione e permettere a LEV-1 di spostarsi, saltellando, sulla Luna.
Missione comunque compiuta per SLIM
Sebbene la sonda giapponese si sia ribaltata, l’obiettivo primario di SLIM, ovvero quello di testare la tecnologia di allunaggio di precisione, è stato comunque centrato visto che la sonda è atterrata a poco più di 50 metri dal punto esatto previsto per l’atterraggio.
Durante la sua discesa, il computer di bordo del lander giapponese ha riconosciuto alcuni crateri lunari come ostacoli, utilizzando una tecnologia simile al riconoscimento facciale, e applicando le dovute correzioni di rotta per evitarli e posarsi nel punto di allunaggio stabilito. Probabilmente, durante queste fasi, il non corretto funzionamento del razzo di frenata ha impedito a SLIM di allunare esattamente dove previsto.
\Finally from 23:00 JST today/
Jan. 19 (Fri) 23:00~ JST
https://t.co/FTjt0Dm4tk
Please support SLIM as they take on the challenge of a high-precision pinpoint landing✨You can send us your messages using the hashtag #SLIMMoonLive pic.twitter.com/L7i1QWOy4v
— JAXA Institute of Space and Astronautical Science (@ISAS_JAXA_EN) January 19, 2024
Partita il 6 settembre 2023 e inseritasi in orbita lunare il giorno di Natale, SLIM ha permesso al Giappone di diventare il quinto paese a effettuare un allunaggio morbido sul nostro satellite dopo Unione Sovietica, Stati Uniti, Cina e India.