Nelle ultime settimane abbiamo avuto la possibilità di provare Sonority, un gioco tutto da scoprire, dove la protagonista è la musica. Questo titolo è stato rilasciato il 21 dicembre del 2022 su Nintendo Switch, che quindi sarà la console a cui faremo riferimento per questa recensione. Il game è però disponibile anche per PC, essendo stato pubblicato anche sulla piattaforma Steam nel maggio del 2022.
Sonority è un gioco indie sviluppato dalla Hanging Gardens Interactive e pubblicato dalla Application Systems Heidelberg. Quello che si presenta al giocatore è un action puzzle game a tema musicale che si va ad inserire in un ambientazione incantata e stupenda. La protagonista del gioco dovrà esplorare varie aree, scoprendo segreti e sbloccando nuove vie, il tutto sempre attraverso l’uso della musica.
Durante la narrazione, il giocatore dovrà anche analizzare per bene l’ambiente, cercando indizi su come il mondo si sia ridotto in uno stato di completo silenzio.
La Hanging Gardens Interactive qui ha fatto davvero un buon lavoro, creando un’esperienza nuova e innovativa per il giocatore, ma andiamo per gradi e cominciamo dal principio.
Sonority: la recensione del nuovo gioco che tocca le note giuste
Durante questa recensione andrò a considerare tutte le ore di gioco che ho passato davanti al titolo, valutando quindi la grafica, la colonna sonora, il gameplay e l’intrattenimento che ha fornito. Il tutto sarà poi anche influenzato dall’esperienza globale che Sonority è riuscita a trasmettere.
Sonority, la trama e il gameplay
La protagonista della vicenda è Esther, una ragazza che, per aiutare l’amico Batana, parte per un viaggio alla ricerca di una melodia perduta. L’orso è infatti affetto da una tremenda maledizione che gli sta facendo perdere tutte le forze e l’unico rimedio è una canzone che i viandanti dicevano fosse capace di guarire ogni male. Già dall’inizio si capisce come i designer del gioco abbiano voluto mettere l’accento sull’importanza delle note, in un mondo che sta ormai morendo.
Arrivata all’interno di un antico tempio, Esther riceve in dono un flauto di Pan, attraverso cui riuscirà a riprodurre le melodie necessarie per liberarsi la strada. Questo gioco è fortemente basato sulla scoperta, infatti, proprio grazie alla continua esplorazione e all’individuazione di nuove vie, il giocatore potrò venire a conoscenza degli avvenimenti che hanno portato il silenzio in quel mondo.
Da qui in avanti la trama si sviluppa in maniera lineare, seguendo la ricerca della cura per l’amico malato, permettendo però diverse digressioni su avvenimenti passati. Il tutto è narrato in maniera fiabesca, cosa che si allaccia perfettamente all’ambientazione.
L’avventura di Esther si svolge infatti in un mondo immaginario con ambientazioni molto simili a quelle che troviamo in The Legend of Zelda Breath of the Wild (almeno così mi è sembrato). Troviamo quindi vallate colorate , con una forte predominanza della natura e dai tratti cartoneschi.
Il gameplay che si presenta è quello di un tipico action game, reso però molto interessante dell’introduzione di vari puzzle. Le azioni che il player potrà infatti svolgere sono infatti limitate dalla scoperta e la risoluzione di enigmi, tutti tramite l’uso delle note che Esther dovrà trovare e generare cin il suo flauto di Pan. Questa unione permette al gioco di essere davvero innovativo, differenziandosi dai tipici giochi a sfondo musicale realizzati finora, come ad esempio Guitar Hero o Kingdon Hearts Melody of Memory.
La grafica, unita alla colonna sonora minimale, si sposano perfettamente con il gameplay creato, fornendo così al giocatore un’esperienza nuova e davvero molto interessante.
Come accennato, ho provato questo titolo su Nintendo Switch e posso tranquillamente affermare che i controller della console sono perfetti per questo tipo di gioco, favorendo una maggiore immersione in quel mondo.
We are very happy to announce that Sonority has been released on Nintendo Switch. We wish you happy holidays!
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💙@NintendoDE pic.twitter.com/23ynbB46wC— Sonority💥Nintendo Switch💥 (@SonorityTheGame) December 25, 2022
Conclusione e impressioni finali
Ciò che ho appena descritto rappresenta più o meno quello che troverete, se deciderete di acquistare Sonority su Nintendo Switch. Grazie al lavoro fatto dalla Hanging Gardens Interactive, possiamo trovare un titolo abbastanza innovativo che intrattiene molto bene, e crea una stupenda esperienza, anche se potrebbe essere migliorabile sotto alcuni aspetti.
Proprio per la sua caratteristica di gioco di genere action, ma allo stesso tempo puzzle, il giocatore si ritrova con possibilità di movimento molto limitate, a meno che non si risolvano gli enigmi che ci si trova davanti. Qui, nonostante ciò, ho trovato la parte esplorativa molto ben fatta. La possibilità di girare senza meta, anche solo per scoprire nuovi indovinelli, oppure per scovare una nuova nota che permetta di aprire nuove possibilità è davvero intrigante. Il tutto è reso ancor più splendido dalla cura con cui sono state realizzate le ambientazioni della aree.
Sicuramente migliorabile sono i personaggi, non intendo però da un punto di vista narrativo. La loro caratterizzazione è ben definita e si inserisce perfettamente nel contesto. Ciò a cui mi riferisco è la loro realizzazione grafica, che a tratti risulta essere in contrasto con le stupende ambientazioni realizzate. Nel complesso del gioco però è una cosa a cui si finisce per dare poco peso.
In conclusione si può dire che Sonority sia una vera e propria perla, che permette al giocatore di sperimentare un’esperienza completamente nuova rispetto ai giochi dello stesso genere in circolazione.
Durante le ore che ci ho passato davanti, mi sono davvero divertito a trovare sempre nuove soluzioni agli enigmi, il tutto grazie allo splendido lavoro fatto dagli sviluppatori del team produttore.
Quindi questo è un titolo che consiglio vivamente di recuperare, sia per Nintendo Switch che per PC. Il tutto è reso ancora più facile dal fatto che è in vendita sullo store della Nintendo a soli 19,99 euro.
