L’eccentrico visionario Elon Musk è riuscito nel suo intento di lanciare privatamente una navetta spaziale ospitante due astronauti. L’azienda Space X ha puntato molto sulla missione della Dragon Crew che, partita lo scorso maggio, ha finalmente fatto ritorno sulla Terra.
Gli astronauti della NASA Robert Behnken e Douglas Hurley sono rientrati sul nostro pianeta dopo una missione di due mesi sulla stazione spaziale internazionale.
Robert Behnken e Douglas Hurley hanno fatto ritorno sul nostro pianeta tramite la navicella Dragon Crew, gioiello dell’azienda Space X di Elon Musk
La missione Demo-2 si è conclusa domenica 2 agosto, la capsula spaziale Dragon Crew ha fatto ritorno dopo essere stata lanciata nello spazio lo scorso 30 maggio dal Kennedy Space Center di Cape Canaveral. I due astronauti Robert Behnken e Douglas Hurley sono ammarati del Golfo del Messico, poco lontano dalla penisola di Pensacola (Florida) dove sono stati recuperati dalla nave GO Navigator. Dopo essere stata trasportata sulla terraferma la capsula verrà rinnovata e preparata per un nuovo lancio nella primavera del 2021.
La conclusione positiva della missione è prerogativa necessaria per la certificazione di idoneità al volo spaziale umano con la NASA della capsula Dragon Crew e del razzo Falcon 9. Se l’attestazione dovesse essere validata il veicolo spaziale potrebbe garantire servizio regolare ed ufficiale per trasportare gli astronauti americani sulla ISS (Stazione Spaziale Internazionale), che attualmente si appoggiano a veicoli spaziali russi.
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La prima missione operativa, denominata Crew-1, è programmata per il prossimo settembre e prevede la presenza di ben quattro astronauti della NASA: Victor Glover, Michael Hopkins, Shannon Walker e il giapponese Soichi Noguchi.
Dopo il successo della missione Space X ha dichiarato:
Basandosi sui successi di Falcon 9 e Falcon Heavy, SpaceX sta lavorando su una prossima generazione di veicoli di lancio completamente riutilizzabili che saranno i più potenti mai costruiti, in grado di trasportare gli umani su Marte e altre destinazioni del sistema solare.
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Fonte: CB
