Il regista di Spider-Man: Homecoming ha rivelato la presenza di un’inesattezza all’interno del film
Durante un’intervista il regista di Spider-Man Homecoming Jon Watts ha ammesso la presenza di un errore nel film, inesattezza che però non ha nulla a che fare con le incongruenze nella timeline dell’Universo Cinematografico Marvel che vi avevamo segnalato appena ieri.
Ecco quanto dichiarato dal regista:
L’unica vera inesattezza nel film è che ci sono auto sul traghetto. Le auto non possono salire sul traghetto fin dagli anni ’90. Dichiaro che questa legge non esiste nel Marvel Universe cinematografico.
Infatti, nella realtà, i veicoli dei passeggeri sono stati vietati sui traghetti che fanno la spola per Staten Island all’indomani degli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001.
Spider-Man: Homecoming
Il film, in questi giorni nelle sale, è diretto da Jon Watts, mentre John Francis Daley e Jonathan Goldstein sono gli sceneggiatori.
Nel cast troviamo: Tom Holland nei panni diPeter Parker/Spider-Man, Robert Downey Jr (Tony Stark/Iron Man), Marisa Tomei (zia May), Zendaya (Mary Jane Watson), Laura Harrier (Liz Allen), Tony Revolori (Flash Thompson), Jacob Batalon (Ned Leeds) e Michael Keaton nel ruolo di Adrian Toomes/ Avvoltoio.
Dopo il debutto in Captain America: Civil War, il giovane Peter Parker/Spider-Man (Tom Holland) inizia a prendere dimestichezza con la sua nuova identità da supereroe in Spider-Man: Homecoming. L’esperienza con gli Avengers lascia il posto alla vita quotidiana newyorkese di Peter nella casa dove vive con la zia May (Marisa Tomei), con la sua “carriera” da supereroe che muove i primi passi sotto l’ala protettiva di Tony Stark (Robert Downey, Jr.), suo nuovo mentore. Il giovane Peter cercherà di vivere la sua vita da adolescente, con la voglia di dimostrare di essere più di un semplice amichevole Spider-Man di quartiere. Molto presto infatti dovrà fare i conti con Vulture (Michael Keaton), un nuovo cattivo che minaccerà tutto ciò che Peter ha di più caro.
Cosa ne pensate? Fatecelo sapere con un commento qui sotto!
Fonte: Comicbook