Lun 21 Aprile, 2025

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Sprawlopolis: quando poche carte bastano per sviluppare una città – Recensione

Con questa recensione vi diamo il benvenuto a Sprawlopolis: siamo stati ingaggiati per progettare la metropoli definitiva, una città che faccia felici sia i funzionari che i cittadini! Avremo a disposizione solo un piccolo mazzo di carte per arrivare all’obiettivo: riusciremo a soddisfare le richieste di tutti?

Sprawlopolis è un gioco da tavolo collaborativo per 1-4 giocatori, dai 10 anni in su, con una durata di circa 20-30 minuti a partita. Il titolo è stato ideato da Steven Aramini, Danny Devine e Paul Kluka, è edito da Button Shy e tradotto in Italia da Djama Games. 

L’edizione italiana del gioco include nella scatola oltre al gioco base anche 5 espansioni: Cantieri, Spiagge, Luoghi di Interesse, Spakkator e l’espansione competitiva per 2 giocatori Autostrade.

Sprawlopolis: gioco di carte o city building? La recensione ci dirà la verità

Andiamo ad approfondire meglio di cosa si tratta continuando in questa recensione di Sprawlopolis.

Sprawlopolis (3)

Il gameplay semplice ed intuitivo del gioco e delle sue espansioni

La compattissima scatola di Sprawlopolis contiene 32 carte: 18 formano il mazzo base, da usare sempre, le altre vengono utilizzate solo se si gioca con la relativa espansione. Sul fronte le carte hanno raffigurato tutte quattro isolati diversi (residenziale, commerciale, industriale e parco) ed una o due strade, mentre sul retro troviamo l’indicazione di una particolare regola di punteggio.

In linea generale il setup è molto semplice: si mescolano le 18 carte base e se ne selezionano casualmente 3 e si girano sul retro. Queste carte definiranno le regole di punteggio da rispettare nella partita in corso e i punti da racimolare per vincere. Le altre carte formeranno il mazzo di pesca e sono piazzate a faccia in su. Ciascuna espansione può aggiungere regole e/o carte al mazzo di pesca.

Da qui in poi tratteremo solo le regole base, comuni a tutte le partite. Il primo giocatore prende le prime tre carte del mazzo di pesca, mentre gli altri giocatori ne prendono 1.

Nel proprio turno ciascun giocatore gioca una carta per modificare la struttura della città ed allungare le strade presenti. I giocatori a questo punto decideranno dove e come piazzare la carta giocata con tre restrizioni:

  • le carte vanno piazzate in orizzontale;
  • le carte piazzate possono coprire solo parzialmente le carte già presenti in tavola;
  • ci si può espandere solo ortogonalmente se non si copre almeno un quartiere già presente in tavola.

Infine il giocatore di turno passa le due carte rimaste nella sua mano al giocatore alla sua destra e prende la prima carta del mazzo di pesca.

La partita termina quando sono state piazzate tutte le carte in gioco (15 turni nel gioco base) e si contano i punti, aggiungendo a quelli garantiti dai 3 obiettivi pescati ad inizio partita (e a quelli specifici dell’espansione eventualmente utilizzata) un punto per ogni isolato che forma il quartiere più grande di ogni  tipo di isolato e sottraendo un punto per ciascuna strada presente nella nostra città.

Se abbiamo totalizzato più punti di quelli indicati dalla somma richiesta dagli obiettivi di gioco vinciamo la partita!

Sprawlopolis (2)

Ecco cosa pensiamo di Sprawlopolis

È arrivato il momento di concludere la nostra recensione di Sprawlopolis tirando le somme finali.

A livello di materiali non c’è molto da dire: le carte sono di qualità non eccelsa e senza fronzoli, di misura Standard Card Game, se lo ritenete opportuno potete proteggerle con le apposite bustine 63,5 x 88 mm. Anche se, visto il tipo di gioco, potrebbe non sembrarvi necessario vi consigliamo comunque di farlo . Il titolo non pecca nemmeno sul fronte del prezzo, che si attesta al di sotto dei 15 €.

Il gioco gira bene un po’ in tutte le salse e con qualsiasi player counter anche se, a nostro avviso, rende meglio se giocato in 2 o 3 giocatori, in quanto in 4 si rischia di avere la sensazione di partecipare un pochino meno allo sviluppo della città.

Gli artwork sono molto semplici e funzionali al gameplay che è tutto sommato molto semplice ad adattissimo anche ai neofiti. Considerato che Sprawlopolis è dotato di un sistema di punteggio variabile e di innumerevoli combinazioni di gioco possibili, la rigiocabilità e la variabilità sono altissime (sarà quasi impossibile progettare due volte la stessa città anche se lo si gioca molto).

L’aggiunta delle espansioni rende il gioco ancora più complesso e sfidante, visto che alcune sono in grado davvero di fornirci dei grattacapi non da poco quando vengono “attivate” dalle regole speciali di ciascuna di esse.

In estrema sintesi comunque la nostra recensione di Sprawlopolis non può che essere positiva visto che si tratta di un gioco semplice, con pochissime regole e che possiamo intavolare davvero con chiunque, ma che nasconde, sotto mentite spoglie, una profondità davvero invidiabile se si considera che di fatto sono bastate una ventina di carte agli autori per costruire un titolo davvero molto interessante.

Sprawlopolis (1)
Sprawlopolis: poche carte per una grande città
Sprawlopolis è un gioco collaborativo molto interessante, capace di coinvolgerci in rapide partite con gli amici. Nonostante le regole siano semplici vincere non sarà sempre un gioco da ragazzi!
Pro
Regole semplici da spiegare
Sfidante e molto modulabile
Contro
La qualità delle carte non è eccelsa
7.5
Voto Finale