Una delle scene più iconiche di Star Wars: L’Impero Colpisce Ancora non riguarda combattimenti spaziali o duelli con le spade laser, ma la breve sequenza in cui viene testata la mano artificiale impiantata a Luke Skywalker dopo lo scontro con Darth Vader. Beh, ora quella mano esiste veramente, grazie al lavoro svolto da alcuni scienziati di Singapore che hanno ricreato una protesi artificiale molto simile, ispirandosi proprio al film del 1980.
Ispirandosi alla mano artificiale di Luke Skywalker in Star Wars, a Singapore è nata una nuova protesi in grado di simulare il senso del tatto
Come nel film di Irvin Kershner, il dispositivo chiamato ACES (acronimo per Asynchronous Coded Electronic Skin) è in grado di simulare le sensazioni nervose umane come se la pelle fosse reale. Per farlo sono stati necessari oltre 100 sensori sottocutanei che, stando a quando dichiarato dal ricercatore a capo del team creativo Benjamin Tee, sono in grado di recepire ed elaborare le informazioni al tatto molto più velocemente di quanto non farebbe il vero sistema nervoso umano.
La pelle di questa protesi sembra sia in grado di distinguere le diverse fibre di tessuto e leggere il Braille con una precisione che si avvicina al 90%. Un risultato notevole, che i ricercatori dell’Università Nazionale di Singapore sperano di superare presto aggiungendo alla protesi la possibilità di percepire le temperature ed avvertire il dolore.
“Quando si perde il senso del tatto è come se ti sentissi intorpidito e questo elemento protesico risolve il problema” ha dichiarato il capo del team dietro ad ACES. “Ricreando una versione artificiale della pelle per i propri dispositivi protesici è possibile avere una mano in grado di sentire il calore o sentire che qualcosa è soffice o quanto stretto ti tengono la mano”.
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Fonte: CB