Mark Hammill parla della sua visione della colpa che ha allontanato Luke Skywalker dagli eroi di Star Wars!
Sembra che in Star Wars: Gli ultimi Jedi avremo a che fare con diverse rivelazioni, finalmente. Nonostante il regista Ryan Johnson abbia già detto che rimarrà ancora il mistero sul passato di Snoke, il Leader Supremo del Primo Ordine, sarà fatta luce sulle parentele di Rey, ma soprattutto potrebbe essere spiegato quale sia stato il terribile sbaglio commesso da Luke Skywalker! In Il risveglio della Forza, Luke era assente fino all’ultimo, per via del suo volontario isolamento su Ahch-To, in seguito ad una tragedia che lo ha colpito personalmente; le ipotesi più accreditate vanno nella direzione di Kylo Ren, nato Ben Solo, il cui addestramento fallito e la conseguente caduta nel Lato Oscuro della Forza hanno colpito duramente il nostro Luke.
Gli ultimi Jedi dovrebbe rivelare questo errore fatale più accuratamente, magari proprio durante l’addestramento di Rey, motivando il distacco di Luke dal resto della galassia. Lo stesso Mark Hamill, storico ed amatissimo interprete di Luke Skywalker, ha commentato la cosa:
“(Luke, NdR) Ha commesso un errore tremendo nel credere che suo nipote fosse il prescelto, quindi ha messo tu sé stesso nell’addestramento di Kylo, un po’ come Obi-Wan fece con il mio personaggio. Ed è stato tradito, con conseguenze tragiche. Luke si sente responsabile, ed è questo il principale ostacolo che lo tiene separato dal resto della galassia e dalla gerarchia dei Jedi, sapete? Si tratta di questa colpa, la sensazione sia tutta colpa sua, il non aver percepito l’oscurità che era in lui prima che fosse troppo tardi”
Divenendo Kylo Ren, Ben non solo è caduto nel Lato Oscuro e si è rivolto al Leader Supremo Snoke, ma con i suoi Cavalieri di Ren ha anche sterminato la nuova generazione di Jedi che Luke stava addestrando. In seguito a questa tragedia, Luke si è esiliato volontariamente su Ahch-To, convinto che i Jedi non abbiano più posto nella galassia e soprattutto non più fiducioso nella propria capacità di percepire la Forza. Hamill ha ideato una personale idea di quale sia lo stato d’animo di Luke, e Ryan Johson ha anche teorizzato un motivo per cui Luke si sia defilato anziché aiutare la Resistenza nella lotta contro il Primo Ordine:
“Il primo step nel scrivere la storia era decidere perché Luke fosse su quell’isola. Sappiamo che non è un codardo, non si sta nascondendo perchè ha paura. Ma sappiamo anche che lui deve sapere che i suoi amici sono in pericolo, deve sapere che la galassia ha bisogno di lui. E lui è seduto su un’isola in mezzo al nulla. Ci deve essere una risposta. Ci deve essere un qualcosa per cui Luke è convinto di fare la cosa giusta, e la scoperta di questa ragione e il modo di usarla è il viaggio di Rey”
Anche se alla fine di Star Wars: Il risveglio della Forza Luke appare sorpreso di rivedere la spada laser della sua famiglia, all’inizio del nuovo capitolo non sarà particolarmente caloroso con Rey. Eppure Rey potrebbe essere la chiave per curare il suo senso di colpa e riportarlo ad essere l’eroe conosciuto quarant’anni fa su Tattooine.
Fonte: CinemaBlend