George Lucas, il visionario dietro alcuni dei franchise più iconici della storia del cinema, tra cui Star Wars e Indiana Jones, ha recentemente condiviso le sue più oneste opinioni sullo stato attuale dell’industria cinematografica e sul suo futuro. Intervenendo al Festival di Cannes 2024, durante un’intervista con Brut, il regista oggi ottantenne ha espresso le sue preoccupazioni per la mancanza di originalità nel panorama cinematografico odierno.
George Lucas ha criticato la forte dipendenza dell’industria da sequel e remake, affermando: “Quello che succede ora – e succede nello streaming probabilmente più che nei lungometraggi, ma nei lungometraggi è la stessa cosa – nessuno sa cosa fare”, ha detto a Brut.
“Le storie che raccontano sono solo vecchi film. ‘Facciamo un sequel, facciamo un’altra versione di questo film’. E non solo nei film, ma in quasi tutto, non c’è quasi nessun pensiero originale”. Ha anche sottolineato le difficoltà che i concetti originali incontrano nell’industria, osservando: “Se vai lì e dici: ‘Ho qualcosa che non avete mai visto prima e non lo capite’, è molto difficile ottenere un accordo”.
“J’étais à la plage, à faire des châteaux de sables avec Steven Spielberg. Des amis m’ont appelé en disant : regarde les infos , c’est là que j’ai compris que Star Wars était un vrai succès.”
Conversation entre @ATrapenard et George Lucas, qui reçoit une Palme d’or d’honneur… pic.twitter.com/uXMN78AktA— Brut FR (@brutofficiel) May 24, 2024
Mentre Hollywood pensa solo ai sequel e ai remake, George Lucas riflette sul destino che ha avuto Star Wars dopo la vendita
Lucas ha anche riflettuto sull’evoluzione della sua creazione, Star Wars, soprattutto dopo aver venduto il suo impero Lucasfilm alla Walt Disney Company per oltre 4 miliardi di dollari nel 2012. Dopo l’acquisizione, Star Wars si è espanso in modo significativo, con numerosi nuovi film, serie e spinoff. Lucas ha condiviso la sua delusione per il modo in cui alcune delle idee originali e la profondità dell’universo, in particolare aspetti come la Forza, sono stati gestiti dopo la vendita.
“Io ero quello che sapeva davvero cos’era Star Wars… che conosceva davvero questo mondo, perché c’è molto in esso. La Forza, per esempio, nessuno la capiva”, ha detto Lucas. “Quando ne hanno iniziati altri dopo che ho venduto la compagnia, molte delle idee che c’erano (nell’originale) sono andate perse. Ma è così che vanno le cose. Se rinunci, rinunci”.
Nonostante il ritiro dal suo franchise, Lucas osserva come Star Wars continui a crescere, con progetti come The Acolyte, The Mandalorian & Grogu e Skeleton Crew all’orizzonte. Il suo commento fornisce uno sguardo toccante sulle sfide e le realtà che i registi moderni devono affrontare, sottolineando la necessità di innovazione e creatività in mezzo a un mare di narrazioni ormai troppo familiari.