Nella giornata di ieri è stato arrestato il leaker che aveva pubblicato online i primi 40 minuti di gioco di Starfield, l’attesissima esclusiva Bethesda per Xbox che debutterà ufficialmente il prossimo 6 settembre.
Darin Harris, questo il nome del 29enne che ha rotto il day-one del gioco, è finito in carcere non per gli spoiler sul gioco e le varie sessioni di gameplay in anteprima non autorizzata, ma per furto e ricettazione, visto che Darin ha cercato di vendere online alcune copie rubate del gioco prima della prima data utile di uscita del gioco, ovvero quella dell’Early Access programmata per venerdì 1 settembre 2023.
Arrestato e Shelby, nel Tennessee giovedì scorso con l’accusa di furto di proprietà per un ammontare che va dai 2.500 ai 10.000 dollari e per altri reati minori tra i quali possesso di marijuana, secondo quanto riportato da IGN il leaker ha già riottenuto la libertà pagando una cauzione di 10.000 dollari, anche se le indagini continuano e potrebbero portare all’aggiunta di ulteriori accuse.
A quanto pare, infatti, l’operato di Harris è finito nel mirino della giustizia non quando ha caricato online i video di se stesso mentre giocava a Starfield, cosa che tra l’altro ha evidenziato quanto Darin fosse poco pratico di videogame e digiuno di determinate meccaniche di gioco, ma dal momento in cui ha iniziato a mettere in vendita copie del gioco sulla piattaforma di e-commerce giapponese Mercari, annunci tra i quali spiccava anche quello dell’esclusiva Constellation Edition di Starfield.
Anche se ancora non è chiaro come Harris abbia ottenuto in anticipo queste copie del gioco, né tantomeno se sia stata la stessa Microsoft a segnalare alle autorità competenti l’operato dell’uomo, sta di fatto che quanto fatto è costato davvero caro al leaker e potrebbe avere ulteriori conseguenze.