Se ancora non vi siete ripresi dalla scomparsa di uno dei protagonisti dei vostri anime preferiti, sappiate che a Bangkok ha aperto una mostra che permette di piangere i personaggi morti nelle piรน celebri serie animate.
L’artista thailandese Jinnipha Nivasabut, ha aperto la sua personale galleria in un museo della capitale thailandese dove ha esposto cinquanta ritratti a olio di altrettanti personaggi di famosi anime.
50 ritratti realistici dei personaggi degli anime che sono morti
Come รจ possibile vedere dalle foto i fan, sostando di fronte a uno o piรน ritratti, potranno versare le loro lacrime esprimendo tutti i propri sentimenti di tristezza e cordoglio verso un personaggio che, dal loro punto di vista, probabilmente ha lasciato troppo prematuramente la serie.
Ogni opera presenta un piccolo altare commemorativo dove gli appassionati che desiderano rendere omaggio ai propri idoli “volati in cielo” possono lasciare un’offerta.
I ritratti esposti sono realizzati con tratti umani piรน realistici rispetto agli originali personaggi morti negli anime, con Jinnipha che ha spiegato come questa scelta artistica sia voluta e rappresenti appieno il concetto alla base di questi suoi lavori:
L’obiettivo รจ cercare di approfondire il motivo per cui la morte di un personaggio immaginario puรฒ avere un tale impatto sugli esseri umani reali.
VIDEO: Anime lover and artist Jinnipha Nivasabut has painted 50 portraits of her favourite dead anime characters to explore the impact of the death of fictional characters on the audience pic.twitter.com/g4c55neryK
โ AFP News Agency (@AFP) July 17, 2021
Tra i ritratti esposti possiamo riconoscere tra gli altri quelli del Maestro Jiraiya di Naruto, Kyojuro Rengoku (uno dei pilastri di Demon Slayer), Char Aznable di Gundam e Sasha Blouse de L’Attacco dei Giganti, con quest’ultima omaggiata da qualche fan che ha deposto una patata sull’altarino di “potato girl”.
Nell’eventualitร riusciste a visitare la mostra, quale personaggio vorreste piangere? Fatecelo sapere con un vostro commento qui sotto.