Mentre si celebrano i 50 anni dello sbarco dell’uomo sulla Luna (che tra l’altro potete rivivere qui), c’è ancora qualcuno che mette in dubbio che gli americani siano riusciti per davvero a portare gli astronauti sul suolo lunare.
Nel corso dei decenni svariate teorie complottiste, proliferate in special modo negli ultimi anni grazie ai social, hanno contestato la verità storica e scientifica delle missioni Apollo, con la più famosa queste supposizioni negazioniste che descrive l’allunaggio come una grande farsa, un film girato addirittura da Stanley Kubrick avvalendosi del meglio del meglio degli effetti speciali disponibili all’epoca e di una valanga di soldi per ordire la “bufala” dello sbarco sulla Luna.
Ancora oggi ci sono persone che, ammaliate dalle favole raccontate da complottisti, amanti degli intrighi e terrapiattisti vari, credono per davvero che l’uomo non sia mai stato sulla Luna nonostante le continue prove fornite dalla comunità scientifica che ribatte, in maniera appunto scientifica, a tutte le varie obiezioni avanzate da individui che hanno molto tempo libero per “pensare”.
In un episodio di The Big Bang Theory i nerd più famosi della TV dimostrano, tramite un semplice esperimento a prova di scettici, che l’uomo è davvero sbarcato sulla Luna
Eppure, a volte, basta pensare per davvero usando il cervello e seguendo un semplice esercizio di logica per avvalorare il fatto innegabile della conquista della Luna, una sorta di prova del nove andata in scena anche in The Big Bang Theory e che anche il buon Zack Johnson, l’ottuso ma nerboruto ex fidanzato di Penny, è riuscito a comprendere.
Nel corso dell’ultima puntata della terza stagione della serie TV, intitolata L’eccitazione lunare, Leonard, Sheldon Howard e Raj sono intenti a condurre un esperimento scientifico servendosi del “Lunar Laser Ranging Retroreflector Array”, un pannello composto da 100 piccoli specchi che puntano verso la Terra lasciato dagli astronauti dell’Apollo 11, nel luglio del 1969, a poca distanza dalla zona di atterraggio del LEM.
I quattro ragazzi, dal tetto del loro appartamento, colpiscono con un raggio laser questo pannello delle dimensioni di circa 65 cm e, calcolando il tempo trascorso tra emissione e ricezione del raggio laser, misurano con precisione la distanza che separa la Terra dalla Luna.
Indispettito dalla mancanza di spettacolarità (e anche timoroso che i quattro nerd avrebbero potuto far esplodere la Luna con il laser), Zack rimane deluso dall’esperimento mentre Leonard gli spiega che l’importanza del test risiede nel fatto che prova come gli astronauti siano veramente atterrati sulla Luna, lasciando sulla superficie del nostro satellite oggetti creati dall’uomo.
Nel corso delle altre missioni Apollo che si sonno succedute, altri “Lunar Laser Ranging Retroreflector Array” furono lasciati sulla Luna, tanto che questo è l’unico esperimento scientifico delle missioni Apollo ad essere tutt’ora operante.
Quindi, se avete qualche amico o conoscente che nutre ancora dei dubbi sullo sbarco dell’uomo sula Luna, fategli vedere questo episodio di The Big Bang Theory, potrebbe esserci davvero qualche speranza anche per qualcuno ancora scettico, dato che l’esperimento dei nerd più famosi della TV è riuscito in qualche modo a “illuminare” addirittura Zack, il quale comunque sembra essere un vero genio del coito.
Bazinga!