La saga horror The Blair Witch Project ha davanti a sé un nuovo promettente futuro, almeno nei piani di Blumhouse e Lionsgate che stanno pianificando un remake della pellicola cult del 1999.
La notizia è arrivata nel corso della presentazione al CinemaCon di Lionsgate, con il presidente della major Adam Fogelson e il produttore Jason Blum che hanno rivelato che si tratterà di un vero reboot del franchise horror. Blum collaborerà con Roy Lee che ha già prodotto il film del 2016 Blair Witch a tutta una serie di progetti che, però, non sono stati ancora rivelati.
Un remake con nuovi progetti per la saga The Blair Witch Project
“Sono stato incredibilmente fortunato a lavorare con Jason molte volte nel corso degli anni. Abbiamo stretto un forte rapporto con The Purge quando ero alla Universal e abbiamo lanciato STX con il suo film The Gift” ha detto Fogelson a margine del panel di Lionsgate. “Non c’è nessuno migliore in questo genere di team della Blumhouse. Siamo entusiasti di dare il via a questa partnership con una nuova visione per Blair Witch che farà rivivere questo classico del cinema horror per una nuova generazione. Non potremmo essere più felici di lavorare con loro su questo e altri progetti che non vediamo l’ora di rivelare presto”.
Commento entusiasta anche da parte di Blum che non vede l’ora di tuffarsi in questa nuova avventura: “Sono molto grato ad Adam e al team della Lionsgate per questa opportunità. Sono un grande fan di The Blair Witch Project, film horror che ha portato l’idea della pellicola amatoriale ritrovata al pubblico mainstream, diventando un vero fenomeno culturale. Non penso che ci sarebbe stata mai Paranormal Activity se prima non ci fosse stata una strega di Blair, quindi questa è un’opportunità davvero speciale e sono eccitato di vedere dove ci porterà”.
Voci di un reboot di The Blair Witch Project sono emerse per la prima volta nel 2022, rumor che vedevano Lionsgate impegnata a cercare registi e storie convincenti già pronte. Tuttavia, il flop di Blair Witch del 2016 aveva portato l’ambiente a procedere con molta cautela visto che la pellicola si era dimostrata un fallimento sia di critica che al botteghino.
