The Elder Scrolls Online non รจ un MMORPG come tanti altri, ma รจ un titolo che ha visto crescere negli anni la sua community grazie ad una buona mole di aggiornamenti e al parziale abbandono del canone mensile.
Bethesda sembra aver dunque capito che questo poteva essere un buon anno per spingere sull’acceleratore e raggiungere una nuova fetta di videogiocatori nostalgici, magari lontani dal genere massivo online ma molto vicini invece alle ambientazioni e alle storie legate a Skyrim.
La recensione di The Elder Scrolls Online: Greymoor, la nuova espansione della saga Bethesda pensata per chi inizia ad avventurarsi su Skyrim per la prima volta
Ho dunque deciso di approcciare questaย recensione di The Elder Scrolls Online: Greymoor vestendo i panni di un “esordiente totale” (per citare definizioni di fantozziana memoria) attirato dalla nuova espansione, decisa proprio a portarci nelle lande nevose calcate a suo tempo dal Dovakhin, con uno sbalzo indietro di circa mille anni. Non troverete quindi un’analisi approfondita dei contenuti di gameplay o delle modifiche alle classi (vampiri su tutti) visto che in questo specifico caso i nuovi giocatori prenderanno per buono tutto ciรฒ che Bethesda offrirร loro.
Questa recensione, che mi ha quasi chiamato a vivere l’avventura del gioco in maniera completa e non superficiale, ha richiesto molto del mio tempo perchรฉ ho davvero desiderato immergermi totalmente in questo titolo quasi con una sorta di rispetto riverenziale. L’intanzione รจ stata quella di un’analisi che rendesse merito all’importanza di The Elder Scrolls Online, con un alvoro che fosse anche un ringraziamento a chi mi ha permesso di giocare questa nuova espansione.
Descend into the #DarkHeartOfSkyrim with Greymoor to explore Western Skyrim, conquer an ancient evil, and discover Tamriel’s lost treasures. Now available on PC/Mac. pic.twitter.com/lGtyOEOzO2
โ The Elder Scrolls Online (@TESOnline) May 27, 2020
Pronti, via!
Non avendo mai preso in mano fino ad oggi il titolo mi sono lanciato a testa bassa a scegliereย razza e classe seguendo quello che avevamo a disposizione e basandomi unicamente sul gusto personale.
ร cosรฌ che nasce un Argoniano Warden, pronto a ripristinare l’ordine con la sua coda squamosa e una sfavillante cresta ambrata. La classe l’ho scelta tra le sei disponibili ma cercavo qualcosa che fosse in grado di causare danno sulla distanza ma anche di poter curare nelle retrovie, visto che avevamo smania di provare i dungeon durante la fase di leveling.
Dopo un’accurata ricerca estetica sono arrivato ad un risultato piuttosto soddisfacente, per accorgermi solo successivamente che l’altezza media degli NPC accanto a me era decisamente superiore alla mia e anche come muscolatura sembravo denutrito. Poco male perรฒ, questo mi ha dato parvenze piuttosto uniche rispetto agli altri giocatori e soprattutto, dopo aver passato almeno mezz’ora nell’editor, non avevo la minima voglia di rimetterci mano una seconda volta, volevo solo giocare!
A parte questo piccolo intoppo creativo l’entrata in The Elder Scrolls Online non poteva essere migliore: il nuovo capitolo di Greymoor accoglie infatti immediatamente tutti i nuovi giocatori con una cinematica che introduce la storia andando a strizzare fortemente l’occhiolino alla cut scene iniziale diย The Elder Scrolls V: Skyrim, con il nostro eroe messo fuori gioco e imprigionato in un luogo non meglio precisato della regione. Questa volta perรฒ al nostro fianco troveremoย Fennorian, un vampiro che per pura casualitร era in viaggio con noi e le cui investigazioni su un terribile covo di streghe lo stavano portando proprio nei pressi di Solitude.
La fuga dal carcere, con alcune serrature da manomettere attraverso un minigioco e l’impulso a raccogliere qualsiasi cosa vedessi sui tavoli e sulle rastrelliere, mi ha quasi fatto dimenticare di essere all’interno di un MMO, grazie a una storia con alcune limitazioni narrative, ma anche particolarmente ben congegnata e coinvolgente. TESO insomma, allontanandosi dagli MMO coreani e anche da World of Warcraft, vi farร sentire quasi come se foste in un gioco single player e durante leย trenta ore di questa ย avventura mi sonย lasciato trasportare piacevolmente dalla narrazione piรน che dalla smania di salire furiosamente di livello.
Ci tengo dunque a sottolineare quanto buono sia stato il lavoro di Bethesda in questo caso, capace di accogliere i new comers e di non farli sentire spaesati nemmeno per un minuto. Il merito va anche al fatto di aver ritrovato vecchie conoscenze di Skyrim come Lyris Titanborn, qui addirittura con un profilo ben piรน profondo e un carattere meglio delineato durante l’intera vicenda di quanto non si fosse giร visto in passato.
Tutta laย storiaย insomma corre su ottimi binari, accompagnandovi nella ri-scoperta del Western Skyrim con la dovuta calma, facendovi passare vicino a posti conosciuti e ben riconoscibili come il Dragon Bridge e solo verso la fine trascinarci verso gli abissi di Blackreach, regalando una nuova ambientazione tutta da esplorare. Ottima anche l’idea di inserire Licantropi, streghe e Vampiri in una sola quest line cosรฌ da offrire una buona varietร di nemici in un capitolo unico.
Tornare di nuovo su Skyrim con The Elder Scrolls Online: Greymoor
Il mio interesse era capire quanto TESO fosse valida come esperienza nel 2020 e mi sono soffermato poco, su tutte quelle skill di craftingย che riempiono menu e statistiche, concentrandomi su quelle piรน leggere e ludicamente divertenti. Scry ad esempio porta in dote un minigioco piacevole che vi permetterร di trovare manufatti da aggiungere alla vostra collezione ma anche cavalcature, animali da compagnia e oggetti per l’housing, una feature che abbiamo solo sfiorato in questo nostro viaggio. Mi sono invece affidato ad una guidaย per salire di livello visto che Greymoor, cosรฌ come le precedenti espansioni, sembra dare tutto quasi troppo per scontato.
Le treย statisticheย principali – Stamina, Magicka e Salute – sono abbastanza autoesplicative ma tutto il sistema di sblocco delle skill e livelli delle abilitร attive e passive si discosta parecchio da Skyrim, richiedendo un po’ di impegno per i nuovi giocatori prima di essere maneggiato con dovizia.
Fortunatamente la build per cui abbiamo optato ci ha permesso di saggiare il combattimento corpo a corpo, ma anche di lanciare svariate magie e persino diventare abili nell’uso dell’arco, cosa che ci ha consentito velocemente di testare tutte le peculiaritร del gameplay e scegliere poi in autonomia la via da noi preferita. Questa maturitร arriva circa verso il ventesimo livello, quando ormai si รจ presa una certa dimestichezza con numeri, ricompense ed equipaggiamento e vi troverete circa a metร del vostro percorso verso il cap.
La noia, questa sconosciuta!
La cosa che piรน mi ย ha colpito piacevolmente di Greymoor รจ stata la capacitร di tenermi inchiodato in una sola location per tutte quelle ore senza mai annoiarmi, con un panorama conosciuto ma sempre in grado di sorprendere grazie a scorci eccellenti e una qualitร visiva che, anche se non all’altezza delle ultime versioni di Skyrim, si รจ comunque fatta valere, supportata anche da un’interfacciaย minimalista.
Una delle pochissime pecche di Greymoor รจ celata dentro lo squarcio dell’immersione causato dagli altri giocatori, che arrivano su cavalli infuocati accompagnati da esotiche creature al loro fianco, con evocazioni al seguito e armature sfavillanti (magari comprate attraverso microtransazioni in corone) che cozzano un po’ con tutta l’ambientazione fantasy vichinga che avevamo davvero apprezzato in Skyrim. Si tratta comunque di una cosa da poco conto totalemente comprensibile, in virtรน dei tanti anni e delle decine di regioni disponibili nel mondo di TESO, un elemento imprescindibile di quell’essere pur sempre un gioco massivo. Arrivare adesso sul titolo dopo tutto questo tempo dal lancio non deve nemmeno spaventarvi perรฒ.
Le treย alleanzeย che indicano la vostra fazione non sono rilevanti in ambito PVE e anche i contenuti si adattano automaticamente al vostro livello, cosรฌ da permettervi di fare qualsiasiย dungeonย con estrema facilitร e di aggregarvi a qualsiasi gruppo di giocatori giร esistente. L’ingresso da healer o tank รจ sostanzialmente istantaneo come sempre e solo i dps ci mettono qualche minuto in piรน.
Per i primi trenta livelli inoltre, vi basterร anche una sola spell di cura per mettervi in coda come healer e tenere agevolmente in piedi il party, cosa che ci ha permesso di esplorare le istanze velocemente ma anche di buttarci all’interno dei due dungeon pubblici senza problemi. La socialitร vi investirร mentre cercherete dunque di completare l’area al 100% dovendo fare affidamento su altri tre compagni per completare i dungeon o unirvi a gruppi di guerrieri per avere la meglio dei boss e degli Harrowstorm , quest pubbliche a generazione casuale piuttosto basilari ma ottimo motivo per tenere impegnati i giocatori viste le succulente ricompense giornaliere. A una lunga lista di cose da fare si aggiunge poi il PVP, con una costruzione classica suddivisa in attivitร all’interno deiย battlegroundsย e ricompense relative.
In definitiva se doveste avere dei dubbi in merito a questa nuova espansione del gioco potete stare tranquilli, The Elder Scrolls Online: Greymoor รจ perfettamente all’altezza del nome che porta ed รจ un avventura che sia i fan della saga, sia coloro che si approcciano per la prima volta al mondo di Skyrim, devono assolutamente provare.