Dopo aver ammirato il primo trailer del film live action di The Promised Neverland, arriva una novità riguardante il manga scritto da Kaiu Shirai con i disegni di Posuka Demizu che si è concluso all’inizio del mese di giugno 2020.
Weekly Shonen Jump annuncia che il manga The Promised Neverland ritornerà con un capitolo speciale
La rivista Weekly Shonen Jump ha comunicato, sulle pagine del numero di questa settimana che ci sarà un capitolo speciale extra di The Promised Neverland composto da 19 pagine realizzato per festeggiare la mostra dedicata all’opera attesa entro la fine dell’anno.
La notizia è stata rilanciata sul profilo Twitter della rivista che ha mostrato alcune illustrazioni inedite di Posuka Demizu che potete vedere qui di seguito.
There will be a 19p Special Chapter for The Promised Neverland Special Exhibition. Also, some original artwork from Demizu Posuka in this week’s issue as well. pic.twitter.com/ugYPChkfjH
— Weekly Shonen Jump (@WSJ_manga) August 6, 2020
Al momento non sono state ufficializzate nè la data della mostra, né quella di questo nuovo capitolo del manga.
Di cosa parla The Promised Neverland?
The Promised Neverland (qui la recensione de numero d’esordio in Italia) di Kaiu Shirai e Posuka Demizu, che a un anno dall’esordio aveva già venduto due milioni di copie in Giappone, racconta la storia di Emma, Norman e Ray, tre ragazzini che vivono felici fin dalla nascita in un orfanotrofio circondato da un fitto bosco, accuditi da un’amorevole “mamma”.
La loro illusione di normalità va in pezzi quando scoprono cosa succede davvero a chi lascia la casa per essere “adottato”, e cosa nasconde il muro che delimita il bosco: ai ragazzi non rimane che ingegnarsi per cercare la fuga.
Inizia un letale gioco del gatto con il topo!
Dal manga, che in italia è pubblicato da J-Pop Manga, è stato tratto un adattamento anime con la prima stagione disponibile su Netflix e Prime Video, mentre la seconda, la cui première della seconda stagione era prevista originariamente per ottobre 2020, è stata rinviata a gennaio 2021 a causa del Coronavirus.