Durante il recente Crunchyroll Expo 2022 è stato pubblicato un nuovo trailer di The tale of outcasts che ha rivelato anche il periodo di uscita della serie anime.
L’adattamento del manga fantasy Nokemono-tachi no yoru scritto e disegnato da Makoto Hoshin debutterà a gennaio 2023 sui teleschermi nipponici, con la produzione che ha lanciato anche inaugurato un sito web e un account Twitter ufficiali.
Crunchyroll, che trasmetterà The tale of outcasts in tutto il mondo (Asia esclusa) in simulcast con il Giappone descrive così l’anime, una rivisitazione del mito de “La bella e la bestia”:
Il demone al suo fianco è la sua salvezza.
La ragazza accanto a lui è il suo passato.
Il loro incontro nell’Impero Britannico alla fine del diciannovesimo secolo è l’inizio di un racconto di ricerca ed appartenenza.
Ai loro amati reietti, questo demone e la ragazza sussurrano il loro racconto nell’ombra della notte.
Dettagli, trama e trailer di The tale of outcasts
La serie anime sarà diretta da Yasutaka Yamamoto presso Ashi Productions (Baldios, Gotriniton, Il magico mondo di Gigì), con Kenichi Yamashita accreditato alla composizione dell’anime e il trio formato da Kenichi Yamashita, Sayaka Harada e Yasutaka Yamamoto che si sta occupando della sceneggiatura. Mina Osawa è responsabile del character design mentre Kanta Suzuki si occuperà del design delle creature bestiali, con la stessa Osawa e Hikaru Suzuki che sono i supervisori dell’animazione. A Hiroaki Tsutsumi e Kana Hashiguchi sono invece state affidate le musiche.
Wisteria è una ragazza orfana che vive in un angolo dell’impero britannico alla fine del XIX secolo. La sua vita è desolata e squallida, fino a quando non incontra Malbus, un essere immortale potente ma altrettanto solitario, mezzo uomo e mezza bestia, braccato dai cacciatori.
Insieme, vagano per un impero popolato da umani e da bestie simili agli umini, alla ricerca di un luogo dove poter vivere insieme in pace.
Il manga di Makoto Hoshin, inedito in Italia, ha iniziato a essere serializzato sulla rivista Weekly Shōnen Sunday di Shogakukan ad agosto 2019 concludendosi nel mese di aprile 2021, con l’opera poi raccolta in otto tankōbon.