The Umbrella Academy è la nuova serie originale Netflix, ispirata ad uno dei più interessanti comics americani degli ultimi anni. Abbiamo già parlato del fumetto, pubblicato in Italia da BAO Publishing, e dell’omonima serie, ma oggi vi regaliamo qualche curiosità sullo strano mondo della famiglia Hargreeves.
The Umbrella Academy: 10 motivi per cui conoscere la famiglia Hargreeves
Quanto segue può essere visto come un’introduzione sia alla lettura della serie a fumetti (consigliatissima) e della serie ad essa ispirata (consigliatissima anche lei), quindi se avete il dubbio sull’avventurarvi in questo curioso mondo supereroistico potreste trovare più avanti la risposta al vostro interrogativo.
Dai My Chemical Romance a Numero 5
Che c’entra la musica? Semplice: il creatore di The Umbrella Academy, Gerard Way, il cantante dei My Chemical Romance. Prima di fondare la sua band, il buon Way aveva un sogno: scrivere fumetti. E ne aveva (anzi ha) le capacità, dato che si è diplomato alla New York’s School of Visual Arts. Dopo la pubblicazione dell’album The Black Parade (2007), Way prese il coraggio di inviare The Umbrella Academy alla Dark Horse Comics, che diede vita alle prime due serie tra 2007 e 2008. E la pubblicazione è ancora in corso, come abbiamo scoperto qualche tempo fa.
L’Atomic Flying Elbow delle origini
Una mossa di wrestling è il biglietto da visita di The Umbrella Academy. Le prime immagini del fumetto, disegnate da Gabriel Ba, mostrano un gigantesco e forzuto uomo che su un ring colpisce un tentacolare alieno. Ora, questo non ha nulla a che fare con il resto della trama, ma è il modo migliore per chiarire subito il tenore della strampalata avventura che leggeremo, mettendoci nel mood giusto per apprezzare al meglio la visione di Way e Ba.
Sir Reginald Hargreeves è un personaggio alieno
No, non intendo dire alieno in senso di diverso, ma proprio alieno! Sir Hargreeves nasconde dietro la sua maschera di rigido avventuriero la propria natura aliena, anche se questa non ci viene mostrata. Ma in fondo, non è necessario. Sia nel fumetto che nella serie, lo vediamo come un uomo ossessionato dal suo ruolo di padre adottivo, anche se sembra più un comandante che un genitore per i membri dell’Umbrella Academy. In ogni aspetto, Hargreeves ci risulta emotivamente diverso e alieno, lasciando che siano le sue azioni ad allontanarlo dall’umanità che invece rimane latente nei giovani eroi.
Nascite straordinarie e destini già scritti
Nel 1989, quarantatré donne partoriscono altrettanti bambini, senza mai esser state incinte. Di questi bambini, sette vengono adottati da Sir Hargreeves, anche se noi abbiamo modo di conoscerne solamente sei, compresa Vanya, che Hargreeves considera totalmente priva di poteri. Il resto del team è composto da Numero 1/SpaceBoy/Luther, Numero 2/Kraken/Diego, Numero 3/Rumore/Alison, Numero 4/Sessione/Klaus, Numero 5/Ragazzo, Numero 6/Orrore/Ben
Il ragazzo è vecchissimo
Non fatevi ingannare dall’aspetto, Numero 5/Ragazzo può avere l’aspetto di un dodicenne ma ha la coscienza di un uomo incredibilmente vecchio. Quando aveva dieci anni, Numero 5 decise di sfidare il padre e sfruttando il suo potere di viaggiare nel tempo, saltà avanti nel tempo. Peccato che all’epoca non sapesse come tornare indietro! Dopo aver impiegato 50 anni per comprendere come tornare indietro nel tempo, riesce a tornare nel periodo temporale giusto, ma per errore finisce nel suo corpo adolescenziale.
Una società a misura di scimmia
Nel mondo di The Umbrella Academy gli scimpanzé sono una parte essenziale della società, e senza incubi alla Pianeta delle Scimmie! All’interno di questo universo narrativo, gli scimpanzé parlano e mostrano un’intelligenza senziente. Il primate più importante è Pogo, assistente di Hargreeves e figura emotivamente simile a un padre per i ragazzi. Sensibile, intelligente e sempre elegantemente vestito, è più umano di molti uomini, sotto tanti aspetti.
Mai fidarsi dei monumenti
Way non deve aver molta passione per i monumenti, visto che i ragazzi della Umbrella Academy in diverse occasioni devono combattere celebri monumenti mondiali. Dalla prima missione in cui la squadra deve fermare un redivivo Gustav Eiffel che usa la omonima torre parigina come astronave, sino alla difesa di Dallas da una statua di Lincoln che lascia Washington, utilizzando nientemeno che una statua di John Wilkes-Booth!
A spasso nel tempo
I viaggi nel tempo non sono certo una novità, ma The Umbrella Academy utilizza al meglio questo grande classico. Sfruttando il potere di Numero 5, Way utilizza questo espediente narrativo in modo diverso e avvincente, grazie alla presenza dell’agenzia Temps Aeternalis!
Una famiglia altamente disfunzionale
Un padre che non è un padre, una madre robot e uno scimpanzé come tutore. Facile comprendere come quei poveri ragazzi siano cresciuti come dei disadattati, ma soprattutto come tra loro ci siano vecchi rancori e asti che emergono al momento meno opportuno, dando carisma alla storia di The Umbrella Academy.
Hazel e Cha-Cha, adorabili psicopatici
Prendete Vincent Vega e Jules Winnfield (se non sapete chi sono, siete brutte persone!), aggiungete un pizzico di delirio alla Rorshach e vi ritrovate Hazele e Cha-Cha, la coppia di assassini psicopatici più riuscita da diversi anni a questa parte. Insomma, eleganti in giacca e cravatta, con maschere che raffigurano gigantesche mascotte deformi, approcciandosi al lavoro con uno zelo e una vena di follia che li rendono magnifici. Non preoccupatevi se alla fine li amerete, fanno questo effetto a tutti!