È andato in onda ieri sera, su Fox Italia, l’ultimo episodio di questa prima metà di stagione di The Walking Dead 9 e, come sappiamo, non è finita bene per tutti.
Attenzione! Seguono spoiler sull’ultimo episodio andato in onda di The Walking Dead 9. Procedete a vostro rischio e pericolo!
Anche in questo episodio del mid-season c’è chi ci ha rimesso le penne e, stavolta, ad incontrare la scure del tristo mietitore (sotto forma del coltello di un Sussurratore) è stato Jesus, il personaggio interpretato nella serie da Tom Payne.
Tom Payne rivela di non essere contento della sorte toccata a Jesus in The Walking Dead; un’evoluzione molto differente da quella vista nei fumetti
Ed è proprio lo stesso Payne che, durante una recente intervista, ha rivelato di essere scontento di come sono andate le cose, dell’evoluzione del personaggio e della sua tragica fine:
“Ho amato Jesus. È triste dire addio al personaggio ma c’era così tanto potenziale che non è stato sfruttato, ero frustrato e desideravo poterlo esplorare ulteriormente. Non ero triste nel dire addio a quella frustrazione che ormai era costante. Mi allenavo da due anni, ero così preparato per questo personaggio e di cosa era capace di fare.”
” ero decisamente contrariato dalle scelte fatte dopo il suo arrivo ad Hilltop. Nei fumetti Jesus aveva avuto un confronto con Negan importante, prendeva le granate al volo e le rispediva indietro ai suoi nemici. Si trattava di uno dei membri più capaci del gruppo intero mentre, nella serie, tutto questo è stato utilizzato pochissimo”
E noi non potremo che essere più d’accordo con le parole di Tom Payne. Jesus è stato probabilmente uno dei personaggi più apprezzati dai fan, nonostante nel corso delle varie stagioni dello show il suo sviluppo abbia tirato prima il freno a mano e poi inserito la retromarcia.
Un peccato che il personaggio abbia trovato la sua fine in uno degli episodi più belli di questa stagione (perché diciamocelo, ieri sera eravamo tutti aggrappati al divano).
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Fonte: THR
