Robert Kirkman, creatore di The Walking Dead, è sceso in campo per difendere la sua creazione dalle accuse di ripetitività. Il lungo ciclo del fumetto zombie ha, effettivamente, patito il ripresentarsi di alcune situazione piuttosto di frequente, un difetto che ha forse contagiato anche la versione televisiva delle avventure di Rick Grimes.
Robert Kirkman commenta le critiche sulla ripetitività di the Walking Dead
Tutto nasce dalla critica mossa del lettore Dany the Mc pubblicata su Walking Dead #187
“C’è soltanto una trama in questa storia. Rick e compagnia incontrano un altro gruppo di persone, scoppia un combattimento, Rick e compagnia vincono. Tutto qui”
Colpito nel vivo da questo appunto, Robert Kirkman ha deciso di difendere The Walking Dead con queste parole:
“Ho sentito la critica ‘Oh, beh, TWD semplicemente ricicla la stessa storia continuamente’ diverse volte. E se non state più leggendo la storia, va bene, fine. Lo capisco davvero. Alcune persone non reggono una storia lunga. Ma ‘incontrare nuove gruppi e entrare in conflitto con loro’ è in realtà continuare la storia. Lo si vede in ogni show televisivo. Nuovi nemici, nuovi antagonisti, nuovi conflitti, e ognuno di questi conflitti è diverso in qualche modo, con il risultato che i personaggi imparano nuove cose e crescono in nuovi modi. Lo stesso modo in cui il conflitto con il Governatore e Woodbury è completamente diverso da quello con Negan e i Salvatori, in ogni dettaglio. Se pensate che queste linee narrative siano uguali, questo fumetto non fa per voi. E va bene!”
Che la serie abbia davvero questo difetto o meno, non si può negare che la popolarità della creazione di Kirkman, sia nei fumetti che per la serie televisiva, è ormai una garanzia. Nonostante la nona stagione della serie abbia registrato dei cali, The Walking dead continua ad essere una delle serie più di successo per ACM, tanto che il network ha già in cantiere dei film spin-off su Rick.
