AMC ha rivelato il motivo che portò al licenziamento dello sceneggiatore Frank Darabont durante la seconda stagione di The Walking Dead
Continua la querelle legale, a suon di parcelle e avvocati, con una bella fetta di profitti in ballo, tra Frank Darabont e AMC, che proprio ieri ha conosciuto l’ennesimo atto di fronte alla Corte Suprema di New York.
I fatti al centro delle beghe legali risalgono al luglio del 2011 quando AMC, in accordo con i produttori, decise di licenziare lo showrunner nel corso della seconda stagione di The Walking Dead a causa dei suoi comportamenti “incostanti e non professionali”, deleteri per tutto il personale, con Darabont reo di aver inviato delle e-mail piene di insulti ed accuse, come per esempio quella indirizzata alla produttrice Gale Anne Hurd:
Attualmente sono in uno stato di incredibile rabbia. Tutti, specialmente i nostri registi, dovrebbero darsi una fottuta svegliata e prestare attenzione o inizierò a uccidere le persone e a lanciare i cadaveri fuori dalla porta.
AMC ha rivelato, inoltre, che in un’altra email i toni di Frank Darabont si erano fatti ancora più esasperati, lo sceneggiatore infatti minaccia due suoi colleghi di ucciderli colpendoli in testa con dei mattoni e di dar fuoco alle loro case.
Ovviamente, se tali email venissero ammesse come prove durante il dibattimento, per lo showrunner e i suoi avvocati sarà davvero complicato ottenere qualche forma di risarcimento e quella quota di proventi che costituisce il vero nodo della contesa, a cui nessuno sembra voler rinunciare.
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Fonte: Variety