In attesa del finale di stagione, puntate che serviranno a dare l’addio a Henry Cavill e al suo Geralt di Rivia, Netflix ha pubblicato il nuovo trailer di The Witcher 3 Volume 2.
È un video promozionale ricco di azione che mostra Geralt, Yennefer e Ciri combattere alacremente per la sopravvivenza, sia insieme che da soli.
“La guerra che si sta scatenando là fuori non è nulla in confronto a ciò che Geralt scatenerà per proteggere sua figlia”, afferma il bardo Jaskier anticipando l’arrivo di un momento cruciale per lo strigo, non solo per il cambio di attore (o addirittura di personaggio) che arriverà con The Witcher 4.
Questa la trama ufficiale della terza stagione di The Witcher:”Mentre monarchi, maghi e bestie del continente competono per catturarla, Geralt nasconde Ciri di Cintra, determinato a proteggere la sua famiglia appena riunita da coloro che minacciano di distruggerla. Affidata Ciri all’addestramento magico di Yennefer, quest’ultima li conduce alla volta della fortezza protetta di Aretuza, dove si spera di scoprire di più sui poteri non sfruttati della ragazza. Invece, i tre scoprono di essere giunti nel bel mezzo di un aspro campo di battaglia dove imperversano corruzione politica, magia oscura e tradimento. Devono reagire, mettere tutto in gioco o rischiare di perdersi per sempre”.
The Witcher 3: Volume 2, composta da tre episodi, arriverà sul Netflix giovedì 27 luglio 2023. La prima parte della terza stagione, articolata in 8 episodi, ha debuttato lo scorso 29 giugno sulla piattaforma di streaming, catalogo che ospita anche le due stagioni precedenti.
Lauren Schmidt Hissrich è accreditata come showrunner e produttrice esecutiva della serie TV prodotta da Netflix. Tomek Baginski, Jason F. Brown, Sean Daniel, Mike Ostrowski, Steve Gaub e Jarosław Sawko sono, invece, i produttori.
Perché Henry Cavill ha abbandonato The Witcher?
Forse non sapremo mai le vere ragioni per cui Henry Cavill, forse il Geralt migliore che avessimo mai potuto sperare, ha deciso di dire addio a The Witcher.
Molto probabilmente il fatto che Cavill si sia mostrato sempre un po’ critico riguardo la direzione che stava prendendo lo show, con la serie non del tutto aderente alla saga letteraria di Andrzej Sapkowski, unito a ragioni prettamente professionali dell’attore britannico ha innescato tutta una serie di dinamiche che lo hanno portato ad appendere al chiodo la spada da strigo.