Oggi diamo uno sguardo ad un gioco di eccezionale fattura e caratura, un titolo che รจ stato in testa alla TOP โBoard Game Geekโ per mesi, se non anni. Stiamo parlando chiaramente di Twilight Struggle, creato da Ananda Gupta e Jason Matthews e distribuito da GMT Games fin dalla data di rilascio nel 2005 (in Italia da Asmodee).
Il nome del gioco deriva da una parte del discorso che John Francis Kennedy tenne in occasione della sua nomina a Presidente degli Stati Uniti dโAmerica, nel gennaio del 1961. Twilight Struggle รจ un card driven wargame strategico che prevede due giocatori nella sua versione piรน classica, disposto su 10 turni di gioco distinti. ร presente un tabellone con il planisfero suddiviso in 5 regioni e riportante tutte le informazioni di gioco necessarie allo sviluppo della partita.
Testa a testa
Gli amanti della storia sapranno benissimo cosa portรฒ alla famosa โGuerra Freddaโ e come si sviluppรฒ durante i suoi 50 anni circa di svolgimento. Le due superpotenze nucleari si affrontavano aumentando la propria influenza politica e militare negli stati di tutto il mondo, cercando quindi di sopraffare lโavversario con la propria ideologia: comunismo contro capitalismo. Le dinamiche di Twilight Struggle sono studiate per ricreare il clima di tensione e sospetto che cโera nella realtร del tempo tra Stati Uniti e Unione Sovietica. I giocatori si troveranno infatti a decidere se adottare una strategia offensiva, cercando quindi di conquistare le regioni interessate, oppure una strategia di disturbo, andando dunque a scombinare i piani dellโavversario. Sarร chiaro fin dalle prime battute che ogni azione corrisponderร ad una reazione di pari livello (o superiore) del giocatore nemico, esattamente come nella realtร .
Dinamiche
I creatori hanno studiato Twilight Struggle molto minuziosamente, dandoci quindi lโopportunitร di volgere la partita a nostro favore (o sfavore) grazie alle carte presenti. Le suddette carte contengono al loro interno un evento associabile ad una delle due superpotenze dando, ovviamente un vantaggio alla stessa. Nellโangolo in alto a sinistra, troviamo anche il valore della carta, che puรฒ essere utilizzato come valore di influenza, come punteggio nel tentativo di un colpo di stato o dei tiri di riallineamento sulla nazione bersaglio. Come dicevamo precedentemente, ogni azione equivale ad una reazione; dobbiamo stare dunque molto attenti a quello che faremo, in quanto, se si dovesse decidere di usare la mano pensante, si potrebbe rischiare di finire in una guerra termonucleare, che porterebbe inevitabilmente alla fine della partita con relativa sconfitta. Lโequilibrio รจ infatti la chiave dominante del gioco, senza il quale le sorti del mondo vengono velocemente scandite a favore di uno dei partecipanti. Uno dei modi per uscire vincitori dalla sfida รจ quello di conquistare politicamente lโEuropa. Operazione piuttosto difficile da portare a termine, come potrete constatare personalmente, in quanto il vostro avversario non si farร schiacciare dal vostro peso politico tanto facilmente. Unโaltra metodologia di vittoria รจ quella di costringere lโavversario a DEFCON 1, ovvero la guerra atomica. Operazione tuttโaltro che facile per via dellโattenzione metodica che si tende ad avere riguardo lo stato di DEFCON.
Kennedy o Khrushchev?
Le dinamiche di gioco rendono lo scontro molto equilibrato ed entrambe le fazioni possono far pendere lโago della bilancia a proprio favore. Essendo perรฒ un gioco con chiara matrice storica, andando in avanti con i turni di gioco, ed avvicinandoci dunque ai tempi piรน moderni, gli Stati Uniti avranno inevitabilmente qualche vantaggio in piรน. Se siete sostenitori della causa socialista, non preoccupatevi! Tendenzialmente il gioco termina prima di arrivare al turno 10, quindi lo scontro risulta essere sempre equo.
ร Twilight Struggle, non chiamatelo Risiko!
Spesso quando si vede il tabellone planisfero e si parla di guerra, si fa lโerrore di associarlo al celebre Risiko. Le similitudini perรฒ finiscono qui.
Provando Twilight Struggle, potrete vedere personalmente come i due giochi siano agli antipodi. Non esistono alleanze o armate e non ci sono eventi casuali. Lโunica cosa che i due titoli hanno in comune รจ lโobiettivo di conquistare il mondo, da un lato militarmente, dallโaltro politicamente.
Il prezzo del gioco si aggira sempre attorno ai 45 โฌ che, secondo noi, sono soldi ottimamente spesi, considerate anche le 110 carte evento, i 228 segnalini a colori e la mappa in cartoncino rigido.
โNow the trumpet summons us again, not as a call to bear arms, though arms we need; not as a call to battle, though embattled we are โ but a call to bear the burden of a long twilight struggleโฆโ