Un sequel di Top Gun: Maverick? Miles Teller ne ha parlato con Tom Cruise

Top Gun: Maverick è senza dubbio uno dei maggiori successi cinematografici degli ultimi tempi, nonché uno dei pochi film ad aver superato la soglia del miliardo di dollari al box office mondiale. Sono in molti, quindi, a chiedersi se vedremo l’arrivo a breve di un sequel di Top Gun: Maverick.

Chi desidererebbe certo vedere un sequel del film è l’attore Miles Teller, l’attore che in Top Gun: Maverick ha interpretato il ruolo del figlio di Goose, il tenente Bradley “Rooster” Bradshaw, il quale ha rivelato nelle scorse ore di aver parlato con Tom Cruise proprio della possibilità dell’arrivo di un nuovo film.

L’arrivo di un sequel di Top Gun: Maverick è tutto nelle mani di Tom Cruise

Alla domanda sul possibile arrivo di un sequel di Top Gun, la star di Maverick ha spiegato a ET che: “Sarebbe fantastico, ma dipende tutto da TC”, riferendosi a Tom Cruise che ha guidato il film originale del 1986 e il sequel di quest’anno. “Dipende tutto da Tom. Ho avuto alcune conversazioni con lui a riguardo. Vedremo.”

Top Gun: Maverick ha dominato il botteghino dopo la sua premiere di maggio, diventando il film di Tom Cruise con il maggior incasso di sempre e il secondo film con il maggior incasso di tutti i tempi della Paramount Pictures, con un incasso mondiale di 1,14 miliardi di dollari. Attualmente è ancora il miglior film del 2022, avendo superato film forse più papabili come Doctor Strange nel Multiverso della follia, Jurassic World: Il Dominio e The Batman.

Teller è stato grato per l’opportunità, aggiungendo che “Per lui condividere Top Gun con me e molti altri giovani attori è stata una corsa così pazzesca, e sta ancora andando avanti”.

Non sappiamo ancora se Top Gun 3 arriverà un giorno, ma sappiamo che Cruise tornerà sui grandi schermi nel 2023 con il suo prossimo film di Mission: Impossible 7 (e il numero 8 previsto per l’anno successivo), che segneranno la fine della storia di Ethan Hunt.

Per un sequel di Top Gun: Maverick, resta solo da attendere che Hollywood razionalizzi l’enorme successo del film uscito nelle sale pochi mesi fa.