Grazie alla CGI è stato possibile ritrovare l’attore inglese nei panni del governatore Tarkin
Una delle cose più particolari del film Rogue One: A Star Wars Story, è stata la “presenza” dell’attore Peter Cushing, scomparso nel 1994, nuovamente nel ruolo del Grand Moff Tarkin, governatore dell’Orlo Esterno.
Naturalmente non siamo di fronte ad un misterioso rito vudù ma alla magia della CGI ad opera della Industrial Light & Magic, che ha permesso al personaggio di Tarkin, visto nel primo Star Wars del 1977, di “rivivere” con il volto dell’attore inglese.
Per promuovere uno speciale della ABC, incentrato proprio sugli effetti speciali della Industrial Light & Magic (che fa parte della Lucasfilm), è stato postato su Twitter un video che mostra l’attore Guy Henry trasformarsi in Peter Cushing ovvero nel Grand Moff Tarkin.
Tonight on @Nightline: visual effects wizards at @ILMVFX reveal secrets & challenges behind the digital characters in @starwars #RogueOne. pic.twitter.com/0jhkcDhuND
— Clayton Sandell (@Clayton_Sandell) 4 gennaio 2017
Si tratta di pochi secondi che però ci mostrano quello che la computer grafica, applicata all’industria cinematografica, è in grado di realizzare.
Alcuni “puristi” hanno criticato il regista di Rogue One, Gareth Edwards, per l’utilizzo della CGI con lo scopo di far “rivivere” il governatore Tarkin interpretato dal defunto attore.
Le esigenze di copione e di trama, però, non potevano prescindere da una presenza così importante ai fini della storia. Il Grand Moff Tarkin, infatti, è uno dei personaggi attraverso cui viene veicolata la continuità tra Rogue One e Una nuova speranza. Senza la sua presenza, Rogue One avrebbe di sicuro perso qualcosa.
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