Tunué ha pubblicato lo scorso 18 novembre Volage: Cronache degli Inferi, nuovissima graphic novel dai toni molto dark.
Le vicenda è infatti completamente ambientata negli inferi e vede protagonisti un gruppo di dannati che cerca la fuga dalle torture a cui erano stati condannati. Questo fumetto va a rappresentare l’inferno come un vero e proprio mondo a sé stante, descrivendo le varie zone come fosse un vero e proprio carcere. Durante la narrazione si possono trovare vari temi trattati, ma quello che emerge in maniera evidente è la tendenza all’autodistruzione del genere umano.
Quest’opera è stata scritta da Tony Sandoval e Stephen Desberg, il primo dei quali si è occupato anche della parte grafica, disegnando tutte le 131 pagine che compongono il volume cartonato. Quella da poco uscita è, infatti, un’edizione di gran pregio con una copertina rigida rappresentante Volage (l’angelo caduto della trama) e, per i veri collezionisti, presenta anche una cover variant limitata che può essere acquistata solo in fumetteria.
Il volume standard di Volage: Cronache degli Inferi è disponibile tutte le librerie e fumetterie o tramite acquisto online a QUESTO INDIRIZZO.
Volage: Cronache degli Inferi è anche la storia di un angelo caduto
Durante gli scorsi giorni ho potuto leggere Volage: Cronache degli Inferi, immergendomi nei meandri stessi di questo inferno a fumetti, esperienza che vorrei condividere parlando dell’opera in sé e delle mi personali impressioni a fine lettura.
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Gli autori
Volage: Cronache degli Inferi è una graphic novel nata dalla collaborazione tra Tony Sandoval e Stephen Desberg e portata in Italia dalla casa editrice Tunué.
Sandoval è un fumettista messicano, nato a Esperanza nel 1973. La sua carriera inizia in un’agenzia di grafica per poi proseguire nel mondo del fumetto, area da lui esplorata soprattutto in Francia. Il suo stile è fine ma allo stesso tempo gotico, cosa che si sposa perfettamente con le vicende narrate in Volage: Cronache degli Inferi. Molte delle sue opere sono già state pubblicate in Italia proprio da Tunuè come Il cadavere e il sofà, Nocturno, Oltre il mure, Mille tempeste, Watersnakes, Appuntamento a Phoenix e Futura Nostalgia. Di grande rilievo è anche Doomboy, graphic novel con cui Sandoval ha vinto il premio “Coup de Coeur” al Festival International de la Bande Dessinée d’Angoulême.
Desberg, co-autore dell’opera, è un fumettista belga nato a Bruxelles nel 1954 che ha iniziato la sua carriera nel 1976 sulla rivista di Tintin. Successivamente ha collaborato con Tillieux (Gil Jourdan) e Seron (Les Petis Hommes) per il quotidiano Spirou e ha cominciato a dirigere la serie Tif et Tondu. Tra le sue opere più importanti possiamo citare sicuramente la saga dello Scorpione e Il marchio del diavolo.
Trama di Volage: Cronache degli Inferi
Volage: Cronache degli Inferi è narrato tutto in prima persona dal punto di vista di Ian McGilles, un ex mercenario che faceva parte di una società segreta che manipolava le persone tramite dei poteri paranormali. La vicenda si apre con la sua discesa all’inferno dove viene confinato nella parte più profonda, condannato per l’eternità a scavare. Questo era il destino dei più crudeli e efferati criminali della storia con i quali condividerà la stessa pena.
Ian farà subito amicizia con personaggi come Jack lo squartatore, Anne Bonny, Hermann Fegelein, Carlo Gesualdo, Locusta e Isabella di Castiglia. Questo gruppo, in breve tempo, metterà in atto un audace piano di fuga per scappare dal girone infernale dove si trovavano reclusi. Tra i tanti ostacoli che si frappongono tra i condannati e la libertà c’ anche il Dilaniatore, un antico demone guardiano che ha il compito di impedire a chiunque di scappare, che darà una caccia senza tregua ai protagonisti della storia. Durante la fuga disperata, in una carovana di animali e creature rare, Ian si imbatte in Volage, un angelo caduto a cui il ragazzo ridà la libertà e che si unisce al gruppo di fuggitivi.
Ma è davvero possibile fuggire dall’inferno? E di chi si può veramente fidare Ian.
Contenuti e impressioni finali
Nel complesso si può dire che la trama e disegni sono armonizzati alla perfezione, con la parte figurativa che è quella che ho maggiormente apprezzato. I personaggi sono ben rappresentati, in particolare di grande rilievo è la fantasia con cui Tony Sandoval disegna le creature demoniache che popolano il mondo degli inferi. Anche le ambientazioni sono molto dettagliate e finemente dipinte, tanto da creare un vero senso di immersione.
La trama, seppur coinvolgente, a tratti incappa in una narrazione un pochino forzata, in particolare non mi sono goduto appieno del coinvolgimento di alcuni dei criminali della storia. Nell’introdurli nella vicenda, infatti, gli autori hanno sicuramente approfondito le loro storie, permettendo al lettore di scoprire anche dettagli su personaggi realmente esistiti, ma dando però l’impressione che il loro coinvolgimento nella vicenda non fosse del tutto necessario. Personalmente credo che gli autori abbiano voluto rifarsi un po’ alla metodologia di presentazione dei personaggi de La Lega degli Straordinari Gentlemen di Alan Moore.
Questo non compromette, però, l’esperienza del lettore, visto che Volage: Cronache degli Inferi si caratterizza come un’opera davvero importante, soprattutto perché ci da la possibilità di riflettere molto su varie tematiche, come la guerra, la violenza dell’uomo e la sua tendenza all’autodistruzione. Dalle pagine della graphic novel emerge anche una particolare visione della vita stessa (dal punto di vista del protagonista) come una gabbia, una prigione, rappresentata proprio dalla reclusione del protagonista all’interno dell’inferno.