Da oggi si torna a ridere in fumetteria grazie a Volt: che vita di mecha.
È infatti ora disponibile grazie a SaldaPress il sesto ed ultimo capitolo della divertente e rocambolesca seconda stagione del gioiellino comico a firma di TheSparker, nome d’arte di Stefano Conte, dal promettente titolo Il Giorno del Giudizio.
E questa volta il piccolo robottino sarà al centro di un lotta senza esclusione di colpi dove nulla è ciò che sembra.
La recesnione di Volt – Che vita di Mecha 6, l’avvincente finale pieno di colpi di scena della seconda stagione di una delle più fresche e allegre storie disponibili in fumetteria
L’uscita di un nuovo numero di Volt che vita di mecha è uno di quegli appuntamenti che sai sarà in grado di strapparti più di un sorriso e riuscirá a rallegrarti la giornata. Ma questa volta le aspettative sono ancora più alte visto che siamo giunti al finale della seconda stagione, con la consapevolezza che Conte avrà sicuramente preparato qualcosa di speciale per l’occasione.
Il giorno del giudizio è arrivato.
Domani esce in edicola e fumetteria il sesto numero della seconda stagione di VOLT.
È stato un viaggio lungo 12 numeri e il finale è perfetto (e lascia presagire in quali casini potrebbe trovarsi in futuro Volt).#VOLT è una bomba. pic.twitter.com/f81KJDMgD6— saldaPress (@saldaPress) February 19, 2020
Leggendo le pagine di questo ultimo numero di Volt vi posso già anticipare che non mancheranno nè i sorrisi nè tanto meno le sorprese. Ritroviamo infatti la solita leggera ma sempre pungente ironia alla quale ci ha ormai abituati (anzi viziato) Conte. Un modo divertente per riproporre in chiave satirica le mille difficoltà di tutti i giorni che deve affrontare un semplice commesso di fumetteria, ma che da piccole frustrazioni diventano con Volt rocambolesche avventure.
Ma sin da subito si capisce che questo nuovo capitolo di Volt nasconde qualcosa in più. Le cose al Comic-San sono, se possibile, ancora più strane del solito questa volta. Il giorno del giudizio ha infatti nella sua narrazione una certa carica di teatralità, oserei dire quasi di epicitá, con il piccolo Volt che si trova suo malgrado nel mezzo di uno scontro titanico tra le forze del bene e del male. Da una parte i Guardiani, ovvero i custodi dei templi della cultura nerd (le fumetterie); dall’altra parte le M.O.M.S. cioè coloro che vogliono proteggere i propri figli da inutili e dannose fantasie. Ma siamo poi sicuri che i Guardiani ci stiano dicendo tutta la verità?
Il Boss, il titolare del negozio in cui lavora Volt, e il suo amico Blackspot, l’ossessionato cliente T-Rez, il misterioso uomo coi baffi, tutti sono coinvolti in un modo o in un altro in questa guerra combattuta con le più potenti armi a disposizione per un Nerd: la fantasia e l’ironia. Grazie ad esse anche lo scontro più cruento diviene per i lettori un divertente spettacolo.
E sebbene la storia raggiunga in questo finale di stagione il suo climax narrativo, lo stile di Conte riesce a conservare quel suo tipico carattere fresco. I tanti riferimenti alla cultura o semplicemente alla quotidianità di un nerd aiutano poi come sempre i lettori di Volt che vita di mecha a riconoscersi nelle pur mirabolanti e spesso assurde (dis)avventure dei protagonisti, il che non fa altro che rafforzare una naturale la simpatia verso Volt e i suoi amici.
La seconda stagione di Voltconferma la maturità della storia creata da The Speaker che continua a convincere e divertire nella sua semplicità
Lontani i tempi dell’esordio, questa seconda stagione di Volt – Che vita di Mecha, ha confermato insomma la maturità artistica di Stefano TheSparker Conte, che continua a divertire raccontando con leggerezza le odissee nel cosmo Nerd di quei templi che sono le fumetterie, in un intreccio narrativo che vede mischiarsi con sorprendente naturalità rapimenti, mostri robot, scontri di magia, sette e complotti.
Volt – Che vita di Mecha 6: Il giorno del giudizio ci lascia poi con inquietanti dubbi sul passato è sul futuro che attende il nostro giovane aspirante fumettista, che presto dovrá affrontare una nuova minaccia.
E come sempre ne vedremo delle belle.
Potete acquistare il nuovo numero di Volt – Che Vita da Mecha sia sullo store di saldaPress che su Amazon a QUESTO INDIRIZZO.