Dopo quasi 40 anni di inutilizzo, e precisamente dal 1980, i propulsori della sonda Voyager 1 sono stati accesi nuovamente dalla NASA per fare in modo che la navicella potesse orientarsi in maniera corretta e comunicare con la Terra.
I quattro propulsori di riserva, rimasti praticamente inattivi da decenni, ma che sono ripartiti senza problemi nonostante il Voyager si trovi ai confini nel nostro sistema solare, hanno emesso dei piccoli sbuffi di breve durata per correggere il suo assetto in maniera tale da poter utilizzare la sonda ancora per qualche anno, come spiegato daย Suzanne Dodd, project manager della missione Voyager presso il Jet Propulsion Laboratory della NASA di Pasadena in California.
Con questi propulsori che sono ancora funzionanti dopo 37 anni di inutilizzo, saremo in grado di estendere la vita del veicolo spaziale Voyager 1 di due o tre anni.
Looking for some hot stuff? I fired backup thrusters for the first time in 37 years, and they worked like a champ. This could extend my life 2-3 years. https://t.co/N0pF3nvOkO pic.twitter.com/V35vMbrHCr
โ NASA Voyager (@NASAVoyager) 2 dicembre 2017
Dal 2014 gli ingegneri della NASA si erano accorti che i motori principali della sonda, oramai distante 21 miliardi di chilometri dalla Terra, necessitavano di piรน accensioni ripetute per sviluppare la spinta necessaria a correggerne l’assetto.
Per questo motivo รจ stato riunito un team di esperti che, analizzando i dati di progetto della navicella, sono giunti alla soluzione che prevedeva l’utilizzo di un gruppo di propulsori fermi dal 1980:
Il team volo della Voyager ha scovato i dati vecchi di decenni e ha esaminato il software codificato con una vecchio linguaggio assembler, per essere sicuri di poter testare ed utilizzare quei propulsori.
Sono state necessarie quasi 20 ore per accertarsi della perfetta riuscita del test di accensione dei motori
Il test รจ avvenuto lo scorso 28 novembre, quando gli ingegneri hanno riacceso i motori per circa 10 millisecondi, attendendo poiย 19 ore e 35 minuti affinchรฉ la trasmissione dei nuovi dati di assetto raggiungesse la Terra e confermasse la riuscita del test.
Lanciataย il 5 settembreย 1977ย daย Cape Canaveralย a bordo di un razzoย Titan IIIE, Voyager 1 รจ l’oggetto di fabbricazione umana piรน lontano dalla Terra.
Obiettivo primario della missione Voyager 1 era sorvolareย Gioveย eย Saturno, i due giganti del sistema solare,ย per studiarne i campi magnetici, gli anelli e fotografarne i rispettivi satelliti e Titano, il piรน grandeย satellite naturaleย diย Saturnoย ed uno deiย corpi rocciosiย piรน massicci dell’interoย sistema solare.
La Voyager 1 รจ alimentata da un generatore termoelettrico a radioisotopiย che le permetterร di funzionare, anche se in modo limitato, fino alย 2025ย quando avrร raggiunto oltre 25 miliardi di chilometri di distanza dalla Terra, abbandonandosiย al suo viaggio senza meta, ma carico di significati, nello spazio profondo.
Infatti, all’interno della sonda รจ contenuto ilย Voyager Golden Record, un disco di grammofono (del quale รจ possibile acquistare delle copie) contenente suoni e immagini di diverse culture e specie di vita del nostro pianeta, un messaggio destinato ad eventuali forme di vita extraterrestre che dovessero incrociare l’epico viaggio della navicella, lร dove nessuno รจ mai giunto prima!
Fonte: NASA