Dopo quattro stagioni, Westworld, la serie fantascientifica di HBO, è stata ufficialmente cancellata. Questa serie è stata una delle proprietà più importanti per HBO, ma la sua cancellazione non dovrebbe essere una sorpresa per molte persone. Le ultime due stagioni hanno suscitato davvero poco clamore online, complice anche un importante lasso di tempo passato senza poter vedere un nuovo episodio della serie fino al debutto della terza stagione.
Ora, un report ha confermato che gli ascolti dello show “sono calati bruscamente nella terza stagione, per poi diminuire ulteriormente nella quarta”. Inoltre, anche le recensioni della critica si sono abbassate e l’interesse della stampa specializzata è diminuito. Devo confessare che, anche io, dopo qualche episodio della terza stagione, ho perso completamente interesse nello show. Non mi sorprende quindi che Westworld sia stata cancellata.
Il mese scorso il co-creatore della serie Jonathan Nolan aveva auspicato che HBO concedesse alla serie una quinta stagione, per concludere l’ambiziosa storia dello show, affermando che: “Abbiamo sempre pianificato una quinta e ultima stagione. Siamo ancora in trattative con il network. Speriamo vivamente di realizzarla”. La co-creatrice Lisa Joy ha poi aggiunto che la storia è sempre andata nella direzione di un finale specifico: “Jonah e io abbiamo sempre avuto in mente un finale che speriamo di raggiungere. Non l’abbiamo ancora raggiunto”.
A quanto pare, ora non arriveranno mai a quel finale.
HBO ha dichiarato che: “Nelle ultime quattro stagioni, Lisa e Jonah hanno portato gli spettatori in un’odissea sconvolgente, alzando il livello a ogni passo. Siamo enormemente grati a loro, insieme al cast, ai produttori e alla troupe di immenso talento e a tutti i nostri partner di Kilter Films, Bad Robot e Warner Bros. Television. È stata un’emozione unirsi a loro in questo viaggio”.
Ecco invece la dichiarazione della Kilter Films: “Realizzare Westworld è stato uno dei momenti più belli della nostra carriera. Siamo profondamente grati al nostro straordinario cast e alla troupe per aver creato questi personaggi indelebili e mondi brillanti. Abbiamo avuto il privilegio di raccontare queste storie sul futuro della coscienza – umana e non solo – nella breve finestra di tempo prima che i nostri signori dell’intelligenza artificiale ce lo proibiscano”.