What The Car? Guidare un’auto… gambe in spalla – Recensione

Oggi vi parleremo della nostra esperienza in What The Car?, un nuovo videogioco disponibile da poche ore ma che ci ha tenuti impegnati per diverso tempo, e di cui siamo ora pronti a parlarvi approfonditamente con questa nostra recensione.

Lo studio dietro questo titolo è Triband, una compagnia danese con sede a Copenaghen tra le cui pubblicazioni figurano già What The Golf? e What The Bat?.

La recensione di What the Car? (che poi è il titolo del gioco, non una domanda)

In What the Car? impersoneremo un’automobile dotata di gambe e vivremo un’assurda avventura piena di corse, salti, voli e scivolate per riuscire a completare i vari livelli e tagliare il traguardo.

“Provate a immaginare tutto quello di buffo che non è possibile fare in un gioco di corse“; questa è l’idea dietro lo sviluppo di What The Car?, un progetto che ha tenuto impegnato il team di Triband da qualche anno.

Tra un livello e l’altro potremo anche esplorare il vasto mondo di gioco, incontrando tanti PNG con cui fare amicizia e sbloccando l’accesso a grotte e luoghi segreti in cui affrontare livelli che solamente i giocatori più abili riusciranno a superare.

Prima di procedere verso l’analisi di What The Car? ecco il trailer con cui la compagnia annunciò al mondo questo nuovo progetto già disponibile su Steam sia per Windows che per Mac OS al seguente indirizzo.

Follia, sorpresa e corse pazze

I livelli di What The Car? ci hanno stupito per il loro design. La grafica cartoon e scanzonata si sposa bene alla semplicità del gioco, che può essere affrontato anche da giocatori più propensi alle sfide. Tra i centinaia di livelli disponibili, infatti, alcuni di essi, segnalati da un grosso teschio, oltre che essere difficili da raggiungere risulteranno davvero tosti da completare, richiedendo decine e decine di tentativi.

Una particolarità dei livelli di questo nuovo titolo è che la nostra automobile si trasformerà in modi impensabili. Alcune volte, infatti, dovremo giocare rimbalzando sopra una palla, a volte in forma di elicottero e in altri casi ancora utilizzando una fotocopiatrice come propulsore piuttosto che dei razzi o delle molle.

Al termine della corsa, nella quale non sono presenti altri giocatori, ci sarà assegnato un punteggio in base esclusivamente al tempo di completamento del livello e saremo posizionati in una classifica globale. Se le nostre prestazioni saranno state mediocri ci sarà assegnata una corona di bronzo, se discrete quella d’argento e infine d’oro per dei tempi che sfiorano il record.

Per proseguire nella storia e nei livelli, ovviamente, sarà necessario semplicemente arrivare a tagliare il traguardo ma siamo certi che, come noi, saranno in molti a puntare alle corone d’oro per fregiarsi di questo traguardo.

Livelli personalizzabili

In What The Car?, nonostante i livelli siano davvero molti, potremo decidere di voler creare un nostro livello completamente personalizzato da zero e condividerlo con la comunità di videogiocatori. L’unico limite? La vostra fantasia. Unica condizione per la pubblicazione? Riuscire a completarlo almeno una volta, indipendentemente da quanto decidiate di renderlo difficile.

Grazie agli strumenti messi a disposizione nella sezione dedicata ai creatori di livelli è possibile personalizzare ogni aspetto della nostra opera d’arte rendendola unica. Una volta completato e condiviso, il livello potrà essere provato da chiunque e così sapremo, in base alle reazioni di chi riuscirà a terminarlo, se è piaciuto oppure no. Vista l’enorme mole di livelli creati dai giocatori è possibile condividerne uno specifico con amici e familiari, insomma, le opzioni a nostra disposizione sono davvero tante.

Procediamo dunque verso l’ultimo atto della recensione di What The Car?, le tanto attese conclusioni in cui vi sveleremo la nostra opinione e come abbiamo vissuto le ore impiegate tra salti, palloni, razzi e scivolate.

Le Conclusioni? (Dai, l’avete capita)

Provando per la prima volta What The Car? non sapevamo proprio cosa aspettarci. Con il trailer ci eravamo fatti un’idea del gioco ma ancora mancavano diverse ore prima di poterci esprimere al meglio su questo titolo.

La grafica del gioco è semplice e intuitiva, così come per i comandi, che sono letteralmente tre tasti. Non sono richiesti tutorial e fin da subito ci si può lanciare nei livelli della storia principale senza grosse difficoltà (a meno che, come noi, non vogliate provare a ottenere le corone d’oro in ogni livello). What The Car? punta a un target molto vasto, si tratta di un videogioco che è in grado di divertire infatti sia i veterani del gaming che un pubblico più giovane.

Dopo aver completato i livelli una prima volta non ci sarebbe dispiaciuto poterli riprovare scegliendo noi la forma dell’automobile (tra quelle già viste) da utilizzare, questa caratteristica avrebbe certo aumentato la rigiocabilità. Moltissimi livelli hanno suscitato in noi grande stupore per il modo in cui andavano completati, come per esempio il doversi dare la spinta su una panca a dondolo o il rimbalzare in un tappeto elastico.

Senza dubbio What The Car? è un videogioco in grado di stupire i propri utenti livello dopo livello ed è disponibile anche in italiano (cosa che di questi tempi è sempre molto apprezzata). Il prezzo di circa 10 euro, inoltre, lo rende estremamente accessibile vista la quantità di ore che richiede e le possibilità che offre.

In conclusione, dunque, la nostra esperienza in What The Car? è stata positiva e divertente, si tratta di un titolo che ci risulta davvero difficile non consigliare.