Com’era prevedibile il lancio della campagna Kickstarter di Wolfenstein: The Board Game, il gioco da tavolo di Wolfenstein, ha entusiasmato non poco gli passionati tanto che il titolo di Archon Studio è stato già ampiamente finanziato.
La campagna di Wolfenstein: The Board Game è un vero successo e il gioco di Archon Studio è stato già ampiamente finanziato
L’obiettivo base era stato fissato poco meno di 46.000 euro ma, in meno di due giorni, più di 3000 sostenitori hanno portato il gioco a raccogliere quasi i 400.000 euro.
È vero che l’offerta minima per finanziare il progetto e portarsi a casa il gioco è fissata a 120 dollari (circa 110 euro), ma a fronte di questa sottoscrizione si ha in cambio il gioco base, tutti gli stretch goal eventualmente sbloccati e due espansioni tra cui quella esclusiva di Kickstarter.
Le espansioni includono nuovi personaggi, ambientazioni, armi, missioni e molto altro (inclusi i mech), mentre i bonus stretch prevedono degli upgrade ai materiali del gioco e personaggi extra, senza dimenticare un potenziale miglioramento alla scatola del gioco e agli inserti interni dove alloggiare carte e miniature.
Se siete interessati a Wolfenstein: The Board Game e volete rimettervi a caccia di nazisti con avventure ispirate al videogame Wolfenstein: The New Order di Bethesda, a questo indirizzo trovate la campagna Kickstarter che si concluderà martedì 28 aprile.
https://www.kickstarter.com/projects/archonstudio/wolfenstein-the-board-game/
Caratteristiche del gioco
Il gioco base Wolfenstein: The Boardgame include più di 50 miniature (alte 3,2 cm) con partite che si articoleranno nell’affrontare 10 diverse missioni/scenari con un alto livello di rigiocabilità.
Sarà presente anche una battaglia finale che metterà i giocatori di fronte all’enorme Mecha-Hitler, il final boss apparso per la prima volta nell’originale videogame Wolfenstein 3D dei primi anni ’90.
La narrazione del gioco si svolge tra gli eventi narrati Wolfenstein: The New Order e quelli di Wolfenstein 2: The New Colossus, con Adolf Hitler rintanato nella fortezza mentre i giocatori (che impersoneranno personaggi come (B.J. Blazkowicz, Bombate, Max Hass, Klaus Kreutz, Anya Oliwa e Set Roth) dovranno infiltrarsi nel complesso per sconfiggerlo, non prima di aver fatto fuori le forze robotizzate del Reich.
Il gioco da tavolo di Wolfenstein è basato su un sistema di punti di azione, non molto diverso da quello usato in XCOM di Firaxis. I giocatori utilizzano, a turno, i propri punti azione per muoversi, combattere e interagire con l’ambiente circostante. Successivamente le unità naziste sulla mappa reagiscono seguendo le mosse dettate da un sistema di Intelligenza Artificiale statico semplice con l’aiuto dei giocatori.
Le mappe sono costituite da percorsi formati da caselle, divisori e porte in plastica tutte rimovibili che separano stanze e ambienti, portando i giocatori a seguire la storia principale che sarà arricchita anche da missioni extra. Tali obiettivi secondari influenzeranno quelli principali in maniera casuale portando a finali multipli e aumentado notevolmente la longevità del titolo.