Purtroppo, per gli stranieri residenti in Giappone, non sarà sufficiente fare affidamento al cuore delle carte per poter sperare di partecipare ai campionati mondiali di Yu-Gi-Oh.
Il prossimo settembre, a Seattle, si terrà la fase finale del campionato mondiale del gioco di carte collezionabili basato sul manga / anime di Kazuki Takahashi, torneo che vede come protagonisti i migliori giocatori del mondo.
Ovviamente, per accedere alla fase finale del campionato, i giocatori dovranno primeggiare nei rispettivi campionati nazionali sconfiggendo i duellanti rivali in tornei preliminari organizzati in tutti i paesi del mondo.
Tuttavia, la partecipazione allo Japan Championship 2024, il campionato nazionale nipponico che deciderà quali giocatori raggiungeranno gli Stati Uniti a settembre, sarà del tutto preclusa agli stranieri residenti in Giappone.
Perché gli stranieri non posso partecipare al campionato Giapponese di Yu-Gi-Oh?
Tra le regole per potersi iscrivere alla competizione, infatti, si legge che: “La partecipazione è riservata alle persone di nazionalità giapponese”. Tale requisito impedisce, di fatto, l’iscrizione al torneo di tutti i residenti stranieri in Giappone. In altre parole, i cittadini di paesi stranieri che vivono legalmente in Giappone, sia per motivi di lavoro, di studio, oppure perché sposati con un con u cittadino/a giapponese non potranno partecipare al concorso e, dunque, dovranno iscriversi, se possono, ai rispettivi tornei dei loro paesi di origine.
Tale requisito di cittadinanza esclude anche coloro che vivono in Giappone da molto tempo e hanno ottenuto lo status di residenza permanente dal governo giapponese, a meno che non abbiano optato definitivamente per la cittadinanza nipponica, dato che anche sposando un cittadino giapponese, il paese del Sol Levante non consente di avere la doppia cittadinanza oltre i 20 anni.